TUTTO A POSTO TRANNE L'AMORE DI ANNA PREMOLI-INCONTRO CON L'AUTRICE


È appena uscito il nuovo romanzo di Anna Premoli, intitolato “Tutto a posto tranne l’amore” (Newton Compton). L'autrice ne parla a Letteratitudine

Sono stata per buona parte della mia vita sinceramente convinta che le seconde possibilità portassero di rado a qualcosa di buono. Ero solita accostarle a una sorta di minestra riscaldata, una combinazione esplosiva dall’equilibrio molto precario, in cui certe volte anche solo una mezza incomprensione basta a risollevare rabbia e risentimento, facendoti subito pentire di averci voluto riprovare. Perché gli esseri umani non dimenticano, o almeno non lo fanno quando si tratta di persone che hanno amato profondamente. Al massimo fingono di dimenticare, spesso con risultati alquanto discutibili.

È da questa premessa che sono partita quando mi sono seduta a scrivere la storia di Ludovico e Ginevra, che nel corso del loro matrimonio si sono feriti così tanto al punto da arrivare a divorziare. Due persone, quindi, accomunate da una decisione piuttosto definitiva: meglio andare ognuno per la propria strada.

Eppure nell’ultimo periodo ci sono capitate cose talmente impreviste, inclusa una pandemia che ci ha costretto a stare chiusi a casa, che non ho potuto fare a meno di domandarmi: e se invece? In fin dei conti il bello di diventare adulti è che arrivi a mettere in discussione tutto ciò che credevi di sapere con certezza. L’assoluto veste i tempi della gioventù, la possibilità dell’imprevisto sa invece molto di età adulta. Perciò ho ragionato profondamente su cosa significasse lasciarsi, sul concetto stesso di “anima gemella”, e ho cercato di raccontare con delicatezza e humor la storia di una seconda volta.

Le donne sono molto brave a raccontare le altre donne, i loro pensieri, le loro paure e i loro tormenti, ma nel mio romanzo ho voluto raccogliere una sorta di sfida con me stessa: rendere giustizia – o almeno provarci – anche ai pensieri di un uomo dal carattere difficile, taciturno e un po’ orso.

Ci illudiamo tutti di essere molto bravi a comunicare, specialmente con le persone più care e che sentiamo “nostre”, ma la verità è che la vita di tutti è così stressante e piena di impegni che spesso finiamo per dare per scontata proprio quella comunicazione che dovremmo curare maggiormente. “Se mi ama, deve capirmi” è uno degli errori più comuni su cui inciampano le coppie con il passare del tempo.

A forza di darsi per scontati può capitare di perdersi. Solo qualche rara volta di ritrovarsi.

Ludovico e Ginevra sono due persone che hanno alle spalle un vissuto difficile da dimenticare ma che proprio per questo mi hanno offerto un nuovo punto di vista sulla difficile questione della seconda volta.


08/02/2021