Ambrogio Donini


nato a Lanzo Torinese nel 1903 e morto a Rignano Flaminio nel 1991, fu storico delle religioni e dirigente del PCI. Allievo prediletto di Ernesto Buonaiuti – massimo rappresentante del modernismo italiano, estromesso dall’insegnamento universitario nel 1926 per decisione di Mussolini – Donini, come suo continuatore, iniziò nel 1926 i corsi liberi di Storia del cristianesimo nell’ateneo romano, che portò avanti fino al 1928, anno in cui, braccato dai fascisti, si rifugiò prima negli Stati Uniti e poi, nel corso di diciassette anni di esilio, in Francia, Belgio, Tunisia, Unione Sovietica. Rientrato in Italia, continuò a insegnare Storia del cristianesimo nell’università di Bari, spesso contrastato da esponenti reazionari e clericali del mondo accademico. Fu ambasciatore in Polonia e Senatore della Repubblica. Tra le sue opere ricordiamo, come vere pietre miliari nello studio della storia delle religioni, I manoscritti ebraici del Mar Morto e le origini del cristianesimo, Storia del cristianesimo dalle origini a Giustiniano, Enciclopedia delle religioni.

Edizione integrale

Breve storia delle religioni è un testo indispensabile per tutti coloro che si interessano dell’argomento. Pubblicato per la prima volta nel 1959 ha conosciuto uno straordinario successo in Italia (una decina di edizioni con una tiratura complessiva di oltre 150.000 copie) ed è stato tradotto in undici lingue. Pur mantenendo inalterata l’impostazione generale, il libro è stato completamente riscritto rispetto alla prima stesura. L’autore ha infatti riveduto il testo, ha aggiornato i dati statistici e le indicazioni bibliografiche, ha aggiunto nuovi capitoli e ha trattato nuovi argomenti. Ne risulta un’opera di vasto respiro, che illustra la nascita e lo sviluppo delle religioni nelle successive fasi della società,...