Buddha


che in sanscrito significa “Il risvegliato”, è il titolo con cui fu designato Siddharta Gautama, appartenente alla nobile famiglia degli Shakya, fondatore del buddhismo. Nato nel 565 a.C. circa a Kapilavastu, nell’India settentrionale, a trent’anni decise di abbandonare la moglie e il figlio per dedicarsi completamente all’ascesi, alla meditazione e alla predicazione. Morì a Kusinagara intorno al 486 a.C.

Edizione integrale
A cura di K.E. Neumann e G. De Lorenzo

È incredibile il viaggio che hanno dovuto affrontare le parole del Buddha per arrivare fino a noi.

Sono state imparate a memoria dai discepoli, tramandate di bocca in bocca, e solo in seguito trascritte su foglie di palma. I monaci dell’isola di Ceylon hanno conservato queste inestimabili reliquie per oltre due millenni, proteggendole nei monasteri; solo verso la metà dell’Ottocento sono state ritrovate da un gruppo di ricercatori europei. Karl Eugen Neumann, indologo viennese, è stato il primo a comprenderne e apprezzarne l’immenso valore. La sua traduzione ha reso finalmente accessibile in lingua europea questo patrimonio. La forza e lo spirito sono immutati, l’intima essenza...