Gaston Leroux


(1868-1927), nato a Parigi, lasciò la professione di avvocato per divenire giornalista giudiziario e poi corrispondente di guerra del «Matin». Conosciuto soprattutto per i brillanti romanzi polizieschi – tra cui Il mistero della camera gialla (1908) e Il castello nero (1916) – è autore anche di racconti a sfondo psicologico e di opere teatrali.

Introduzione di Vieri Razzini
Traduzione di Maurizio Grasso
Edizione integrale


Sono molte, a tutt’oggi, le riduzioni cinematografiche – la più bella e la più fedele quella del 1925 con Lon Chaney, la più recente quella diretta da Joel Schumacher, trasposizione del musical di Andrew Lloyd Webber – che hanno consacrato la popolarità di questa originalissima opera scritta da Leroux nel 1911. La storia dell’amore di Erik – costretto a nascondere le sue orrende fattezze dietro una maschera – per Christine, la giovane soprano tanto graziosa quanto inesperta, si svolge tutta nell’ambiente del teatro dell’Opera, che diviene alter ego del Fantasma, luogo che crea l’azione. Una macchina narrativa sapientissima consente a Leroux di tenere in...

Robert Darzac, da poco sposato con Mathilde Stangerson, invia un drammatico messaggio a Rouletabille, il giornalista investigatore, genio della deduzione scientifica, pregandolo di raggiungerlo subito, e con la massima discrezione. Perché dal passato è emerso un vero e proprio genio del male che vuole distruggere la felicità dei due sposi. In questo romanzo, giudicato tra i migliori della sua produzione, Gaston Leroux ricorre a tutte le armi dello scrittore: intreccio, suspense, colpi di scena. Rouletabille dovrà impegnarsi a fondo per giungere a capo della vicenda, che alla fine lo lascerà sì vincitore, ma non senza amarezza.