Henry James


(New York 1843-Rye 1916), uno dei più importanti e originali scrittori contemporanei, trascorse l’infanzia e l’adolescenza tra Europa e Stati Uniti, per stabilirsi poi a Londra (prima di morire prese la cittadinanza britannica). Ottenuta la fama con i suoi romanzi e racconti, volle cimentarsi con il teatro, ma l’insuccesso del suo esordio fu quasi traumatico. Ebbe allora inizio la fase “sperimentale” della sua attività letteraria, con opere intense ma di difficile comprensione. Di James la Newton Compton ha pub­blicato Giro di vite, Ritratto di signora, Washington Square, Le bostoniane e la raccolta I grandi romanzi.

Edizione integrale

Un’opera dolceamara, inizialmente pubblicata su «The Century Magazine» (1885-1886), incentrata sulle vicende di un bizzarro triangolo di personaggi: Olive Chancellor, fervente sostenitrice del movimento femminista, suo cugino Basil Ransom, reduce di una disfatta politica, economica e personale nel profondo Sud degli Stati Uniti, e la bella Verena Tarrant, giovane simpatizzante delle suffragette che si troverà presto a essere contesa tra i due cugini. Se Olive, da un lato, vede in lei un futuro luminoso nell’attivismo progressista, Ransom, dall’altro, la mette di fronte a una scelta con un corteggiamento serrato. Henry James riempie il tormento di Olive di una passione tragica, disperata. In una Boston costretta sempre...

Edizione integrale

È la storia di Catherine Sloper, figlia di un ricco e affermato medico di New York, che ama e crede di essere amata dall’attraente avventuriero Morris Townsend, il quale si rivelerà un cacciatore di dote. Ma è soprattutto la storia drammatica dell’inganno e dell’illusione, di cui Catherine è tragicamente vittima. Washington Square prelude al periodo culminante dell’arte di James, incentrato sul tema del denaro e su quello della rinuncia. Il denaro, infatti, mostra già in questo romanzo tutta la sua forza distruttiva e fatale, la sua capacità di corrompere l’armonia del mondo (come quella della piazza newyorkese che dà il titolo al romanzo e in cui James aveva dimorato con la famiglia), di far esplodere le qualità...

L’americano - Washington Square - Le bostoniane - Ritratto di signora - Le ali della colomba - Giro di vite

Introduzione generale di Filippo La Porta
Introduzioni di Guido Fink, Agostino Lombardo e Stefania Piccinato
Edizioni integrali


Scrittore assai prolifico, Henry James pose al centro delle proprie opere il dramma psicologico dell’individuo, il conflitto interiore e con l’ambiente sociale, insieme con il sotteso contrasto tra vecchio e nuovo mondo. Contrasto che lui per primo, americano naturalizzato inglese, aveva vissuto e che in un certo senso gli diede la concreta percezione del fatto che nessun luogo è neutro. La stessa tensione tra appartenenza ed estraneità è al centro di Ritratto di signora, in cui una giovane e ricca...

Introduzione di Guido Fink
Edizione integrale

Nel 1879 la Nora di Ibsen suscitava scandalo abbandonando il marito, i figli e la sua «casa di bambola» per affermare il suo diritto a vivere la propria vita. Due anni dopo, probabilmente senza sapere nulla di Nora, Henry James dipingeva il ritratto di una Nuova Ragazza Americana, ricca di speranze e desiderosa di indipendenza, imprigionata nelle reti di un’Europa seducente e pericolosa. Dall’apparente dolcezza dei giardini inglesi agli intrighi dei salotti fiorentini e allo splendore non più consolatorio di una Roma ostile, Isabel compie la sua parabola alla rovescia, verso il sacrificio e la rinuncia, mentre intorno e dentro di lei si disgrega per sempre il romanzo tradizionale, dalle cui...

Introduzione di Marco Philopat
Traduzione di Gianni Pilo
Edizione integrale


I protagonisti del più famoso racconto nero di Henry James sono due bambini, Flora e Miles, perseguitati ma anche attratti dai fantasmi di due personaggi che in vita condividevano le loro giornate. Come in tutti i racconti di James, però, vera protagonista è anche la cupa, minacciosa atmosfera, piena di oscuri presagi, che incombe su paesaggi e persone. Una storia nella più stretta tradizione gotica, tra sovrannaturale e realtà, scritta da un grande narratore dell’Ottocento.