Horace Walpole


nacque a Londra nel 1717. Pur non essendo di origine aristocratica, poté ricevere un'educazione privilegiata, grazie alla posizione sociale del padre, primo ministro del governo whig dal 1721 al 1742. Frequentò l'università a Cambridge e viaggiò in Francia e in Italia. In quegli anni cominciò il suo celebre, brillante epistolario, comprendente più di tremila lettere di argomento politico, storico, artistico, letterario, al quale egli deve, insieme a Il castello di Otranto, la sua fama di scrittore. Nel 1747 Walpole affittò la famosa casa di Strawberry Hill, che volle trasformare in un vero e proprio castello gotico. Morì a Londra nel 1797.

Edizione integrale
Introduzione di Riccardo Reim


Il castello di Otranto è oggi unanimamente considerato il capostipite del romanzo gotico, la prima opera fantastica della letteratura inglese moderna: da Clara Reeve alla Radcliffe, da William Beckford a Charles Robert Maturin fino al Poe di The Fall of the House of Usher, tutti, in varia misura, si troveranno a dover fare i conti con Walpole e le sue misteriose, inquietanti fantasie visionarie, gremite di giganti spettrali, elmi magici, quadri parlanti, sotterranei labirintici che hanno inaugurato un vero e proprio genere letterario.