Matthew Syed


è editorialista per il «Times». Il suo precedente libro Bounce: The Myth of Talent and the Power of Practice ha avuto un notevole successo. Con Se sbagliamo ci sarà un perché, dove sostiene che la chiave del successo è un atteggiamento positivo nei confronti del fallimento, è stato per settimane nella classifica dei libri più venduti sia nel Regno Unito che negli Stati Uniti.

Il rivoluzionario metodo per imparare dai propri sbagli

Google, Sky e Mercedes, il loro successo dipende da un nuovo modo di pensare


Cosa hanno in comune il Team della Mercedes di Formula 1 e Google? E la squadra ciclistica del Team Sky e l’industria aeronautica? E in cosa potrebbero somigliarsi l’imprenditore James Dyson e il calciatore David Beckham? Sono tutti dei “Black Box Thinkers”, e il libro di Matthew Syed illustra questo metodo rivoluzionario. In che consiste? Il presupposto è l’esistenza di una sorta di scatola nera che ognuno di noi possiede, un po’ come quella degli aerei, dove viene conservata la memoria delle nostre azioni. Attingere a questo enorme bagaglio di errori già commessi per evitare di farne altri è la...