Psicoanalisi dell'isteria e dell'angoscia

€ 5,90

Traduzioni di Delia Agozzino, Celso Balducci, Alessandra Ozzola e Pietro Stampa
Edizioni integrali


I saggi raccolti in questo volume furono scritti tra il 1886 e il 1910 e costituiscono il primo tentativo di interpretazione psicoanalitica della malattia mentale. Gli studi inizialmente condotti da Freud sui fenomeni isterici denotano l’influenza degli insegnamenti ricevuti a Parigi da Charcot. Dopo anni di ricerche etiologiche e cliniche, Freud giunse a quell’esito che egli stesso riterrà fondamentale per la successiva nascita del pensiero psicoanalitico: Studi sull’isteria, l’opera scritta in collaborazione con Josef Breuer. Gli scritti successivi testimoniano il progressivo evolversi della sua dottrina e gli ulteriori approfondimenti teorici intorno alle motivazioni inconsce e alla dinamica della sintomalogia propria dell’isteria e della nevrosi d’angoscia. Nella storia dello studio dei disturbi nervosi è a questi saggi che si fa risalire l’atto di nascita della nevrosi d’angoscia e la prima, sistematica analisi del fenomeno isterico.

Il termine “isteria” ha origine nei tempi più antichi della medicina ed è un derivato del pregiudizio, superato solo ai giorni nostri, che collega la nevrosi con le affezioni dell’apparato genitale femminile.

ISBN: 9788822719546 - Pagine: 480 - MiniMammut n. 229 - Argomenti: Psicologia - Classici - Psicologia
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