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            Uno, nessuno e centomila | 
|---|---|
| Luigi Pirandello | |
| B079BJPVDH | |
                
                   
                
             | 
            Uno, nessuno e centomila | 
|---|---|
| Luigi Pirandello | |
| 9788822776365 | |
                
                   
                
             | 
            Uno, nessuno e centomila | 
|---|---|
| Luigi Pirandello | |
| 9788854172609 | |
                                                            
                                                                                                            
                                 
                            
                                                                                                                                    
                                 
                            
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A cura di Sergio Campailla
Edizione integrale
«Avevo ventotto anni e sempre fin allora ritenuto il mio naso, se non proprio bello, almeno molto decente». Ha inizio così l’odissea di Vitangelo Moscarda, quando un commento distratto della moglie lo inchioda a una tremenda verità: gli altri ci vedono in modo diverso da come ci vediamo noi stessi. Tra gli esiti più nuovi della letteratura del Novecento, l’ultimo romanzo di Pirandello è la storia di un “naufragio dell’esistenza”: in seguito al cortocircuito iniziale, il protagonista arriva ad accettare l’incompletezza di sé attraverso la via della rinuncia e della solitudine, fino all’abbandono definitivo di ogni coesione interna, fino alla follia. Come ebbe a dire l’autore stesso, dei suoi romanzi Uno, nessuno e centomila è il «più amaro di tutti, profondamente umoristico, di scomposizione della vita».