La stagione dell'amore viene e va
di Anna Premoli, Robinson
Chi, come me, scrive e racconta storie, ha il grande privilegio di poter interagire - di persona o tramite altri mezzi - con una platea di lettori che, mai come in questo periodo, mi pare incredibilmente diversificata. Scorro le mie email per arrivare a quella che ho ricevuto pochi giorni fa da parte di una signora di ben 88 anni, che cita con precisione ed entusiasmo i miei libri che ha più amato. Il suo tono allegro mi ha colpito, inutile a dirsi. Mi piacerebbe molto arrivare alla sua età con lo stesso spirito che traspare dalle sue parole, piccola parentesi. Scorro ancora e mi fermo all'email di una ragazza di tredici anni che parte dalle difficoltà amorose di alcune mie protagoniste per arrivare a toccare il tema che le sta più a cuore: i suoi struggimenti nella vita vera. La sua sofferenza è sincera, ma c'è anche speranza nelle sue parole, com'è giusto che sia alla sua età. Gli amori vanno e vengono, lo scoprirà presto anche lei. Ho usato questi due esempi non solo perché entrambe le email mi hanno strappato un sorriso sincero, ma anche perché non ho potuto non notare la grande differenza d’ età che passa tra queste mie due lettrici. Si direbbero quasi mondi lontani, ma è davvero così? Generazioni differenti che leggono le medesime storie d'amore, ma con quali aspettative, mi sono domandata. L'amore è realmente universale, inteso sia dal punto di vista geografico che dell'età, oppure vi è alla base un'esigenza differente da parte di chi ha visto tutto e chi invece deve iniziare? Quando ho iniziato a scrivere ormai un po' di tempo fa, neo-trentenne, ho scelto di raccontare di protagonisti che mi erano prossimi d'età perché ritenevo di sentirli più vicini al mio personale vissuto, quelli che erano i loro problemi. Ma sin dall'inizio mi sono resa conto che i miei lettori coprivano un po' tutte le generazioni, a prescindere dall'età dei protagonisti. L'osservazione è continuata anche quando mi sono cimentata nella scrittura di personaggi più giovani, in età universitaria. Chi deve ancora arrivare a quella fase della vita legge in modo vorace perché non vede l'ora di cimentarsi con la prossima fase; chi ci è già passato (e magari anche da tanto) ricorda con piacere le proprie vicende attraverso personaggi che sono collocati in un momento storico magari anche differente...
20/07/2025