Bestseller del The New York Times

Generazione smartphone ti darà gli strumenti per
muoverti online senza paura e con maggiore consapevolezza.

Tra le cose che imparerai con questo libro:

• Proteggere te e la tua famiglia dalla dipendenza e dai rischi di un uso poco consapevole dello smartphone.
• Comprendere e combattere gli algoritmi e i meccanismi di raccolta dati che influenzano le nostre vite.
• Riprendere il controllo della tua attenzione, evitando lo scrolling compulsivo.
• Sfruttare al meglio le risorse presenti online per favorire conoscenza, consapevolezza e relazioni umane di qualità.
• Insegnare ai tuoi figli come coltivare un rapporto sano con la tecnologia.

Perché noi e i nostri figli siamo ormai dipendenti dagli schermi, e cosa possiamo fare per evitarlo?

Abbiamo gli occhi perennemente incollati agli schermi di smartphone e altri dispositivi. Sappiamo che non aiuta le relazioni interpersonali e che sfavorisce la concentrazione, la salute mentale, il buon sonno e pure la nostra comprensione del mondo. Ma gli svantaggi dell’essere disconnessi sono troppo numerosi e ingestibili. Più che spaventarci e demonizzare, allora, dovremmo capire come proteggere noi stessi – e soprattutto i più piccoli – dalle conseguenze negative dell’ossessione per i device elettronici, e come ricavare tutti i benefici possibili. Generazione smartphone è una guida ricchissima di consigli pratici, strumenti di consapevolezza e riflessioni illuminanti sul nostro rapporto con la tecnologia digitale. Come incidere sugli algoritmi che determinano i contenuti proposti? Come usare i social per favorire una vera socialità? Come distinguere le informazioni false dalle vere? Come fare in modo che la conoscenza online arricchisca l’istruzione scolastica anziché ostacolarla? Come curare il nostro benessere psicofisico sotto un quotidiano bombardamento di stimoli e contenuti elettronici? È inevitabile che lo smartphone influisca sulle nostre vite e quelle dei nostri figli: questo libro spiega come diventarne padroni e non schiavi, e far sì che il suo impatto sia davvero positivo.