I segreti del Quarto Reich

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La fuga dei criminali nazisti e la rete internazionale che li ha protetti

La cronaca torna puntualmente a occuparsene quando un nuovo nome si aggiunge alla lista di chi non ha pagato per i propri terribili delitti.

A più di mezzo secolo dalla fine del nazismo, infatti, ancora non si sa con certezza quanti siano stati i criminali di guerra tedeschi – e i loro alleati in Europa e nel mondo – sfuggiti alla giustizia. Questo libro cerca di ricostruire chi siano questi uomini, quali strutture – dai servizi segreti alleati al Vaticano fino ai gruppi dell’estrema destra – li abbiano protetti, come siano riusciti a lasciare indisturbati il loro Paese e quale nuova patria abbia offerto loro asilo. Grazie a uno scrupoloso lavoro di ricerca, I segreti del Quarto Reich segue la storia di queste persone – ex ufficiali delle SS colpevoli di atroci crimini contro l’umanità, medici responsabili di ogni orrore dei campi di sterminio, collaborazionisti ungheresi, baltici, ucraini, belgi, fascisti italiani e giapponesi – dopo il 1945: spesso celati sotto nuove identità, in molti casi hanno giocato un ruolo di primo piano nella rete internazionale dello spionaggio e dell’estremismo nero, proliferato in tutto il globo nell’ultimo mezzo secolo.

Chi sono, dove sono vissuti e cosa hanno fatto i nazisti sfuggiti alla giustizia internazionale?

Tra i temi trattati nel libro:

• L’eredità del “cacciatore di nazisti” e le colpe dell’Occidente
• L’Europa di Hitler. Il collaborazionismo e i complici dello sterminio
• Dimenticare Norimberga. La fine della “denazificazione” dell’Europa e l’inizio dell’impunità
• Il nemico del mio nemico. La Guerra fredda, l’intelligence occidentale e gli ex nazisti
• Caccia al tesoro. Il saccheggio dell’Europa per preparare la fuga
• Una patria di riserva. L’Argentina di Perón e le dittature latinoamericane
• I nazisti della porta accanto. La seconda vita dei criminali di guerra nei Paesi occidentali

«Una ricostruzione fatta con estrema cura denunciando le connivenze che agevolarono gli ex nazisti. Le accuse dell'autore al Vaticano, alla CIA, al presidente argentino Juan Domingo Perón e diversi regimi arabi hanno un solido fondamento.»
La Lettura – Il Corriere della Sera

«L’inchiesta di Guido Caldiron attualizza il motto del grande “cacciatore di nazisti” Simon Wiesenthal (“gli assassini sono tra noi”) cercando le tracce di una rete di protezione che arriva fino ai giorni nostri.»
Il Venerdì di Repubblica

«La nuova ricerca di Guido Caldiron riunisce in un quadro d’insieme la vasta rete di supporto per i nazisti che sotto l’ombrello della Chiesa fu allestita in Italia, con epicentro a Roma, nell’immediato dopoguerra.»
Il Corriere della Sera Roma

«Cresce l’estrema destra nel mondo, quella che spesso si tiene lontana dai riflettori ma fa paura. È il tema di Estrema destra, un viaggio nella nuova internazionale nera di Guido Caldiron.»
Il Fatto quotidiano

«Il nuovo libro di Guido Caldiron è una sorta di vademecum […] della realtà e del panorama del radicalismo fascista in Occidente.»
il manifesto

«Un libro avvincente e documentatissimo, ottimamente scritto, che spiega come mai la seconda vita dei nazisti non fu un caso bensì la conseguenza di precise scelte politiche spesso attuate grazie alla complicità del Vaticano. Chi abbia visto il film Dossier Odessa o letto il bel libro omonimo di Frederick Forsyth, avrà di che meditare ulteriormente. Questo libro ha il passo di un romanzo di suspance.»
L'Unità

ISBN: 9788854171831 - Pagine: 480 + 16 t.f.t. - I volti della storia n. 360 - Argomenti: Storia - Saggistica - Storia
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