Etichetta questa sconosciuta, imparare a leggerle per mangiare sano


FONTE: Repubblica.it
A cura di: Monica Rubino

Senza grassi, senza olio di palma, senza sale, senza zucchero. Dopo le abbuffate di vitamine, omega 3 e altri nutrienti più o meno necessari, le etichette dei cibi stanno cambiando nella direzione dei “senza”, piazzati in bella vista sulle confezioni con appositi bollini che attirano l’attenzione di noi consumatori. In campo alimentare è anche questione di mode. Ma aldilà delle tendenze più o meno passeggere che le aziende impongono sul mercato, influenzando le nostre scelte d’acquisto, esistono dati oggettivi, che ci vengono forniti dalla scienza. E svariate regole sanitarie e di trasparenza, stabilite dalle leggi. È dunque su questo “corpus” che bisogna basarsi per scegliere quali alimenti acquistare. Ma come si fa a leggere un’etichetta? Chi può spiegarci il significato di sigle e abbreviazioni a volte astruse (ad esempio quelle di coloranti potenzialmente pericolosi, come l’E150d)?
 
Ci viene in soccorso Enrico Cinotti, vicedirettore del mensile Il Salvagente, che segue il mondo dei consumatori da oltre vent’anni e ha pubblicato un libro utile per orientarsi fra gli scaffali del supermercato. Il volume, edito da Newton Compton, è un vero e proprio manuale di 256 pagine (costo 10 euro per l’edizione cartacea, 4,99 per l’ebook), dal titolo chiaro e immediato: “È facile fare la spesa se sai leggere l’etichetta”. Sottotitolo: “Tutto quello che devi sapere per evitare inutili rischi e tutelare la tua salute”.


Il libro è diviso in due parti. Nella prima è spiegato con un linguaggio semplice che cosa è obbligatorio riportare in etichetta - in base al regolamento europeo 1169/2011, entrato in vigore il 13 dicembre 2014 - per presentare al consumatore in modo completo e trasparente il contenuto dell’alimento fresco o confezionato. Viene chiarito inoltre quando un alimento può vantare un “apporto nutrizionale” e come si riconoscono gli additivi e a cosa servono. Di particolare utilità è proprio quest’ultimo capitolo, che contiene l’elenco delle sigle e spiega le proprietà e i possibili rischi per la salute delle varie sostanze che rientrano nella vasta categoria degli additivi: coloranti, edulcoranti, conservanti, addensanti, acidificanti, esaltatori di sapidità e via dicendo.
 
Nella seconda parte invece viene simulato un carrello-tipo della spesa, con un esame più approfondito di una grande quantità di alimenti, dai biscotti della prima colazione all’ortofrutta, dalla pasta ai salumi, dalla carne al pesce ai surgelati. A proposito dei cibi “senza”, Cinotti riflette sul fatto che ormai è difficile trovare sugli scaffali biscotti che contengano olio di palma.
 
Quello del grasso tropicale, infatti, è un “caso scuola”. L’olio di palma non solo è accusato di essere responsabile della deforestazione in Indonesia ma anche di favorire malattie cardiovascolari a causa del suo alto tenore di grassi saturi. Inoltre uno studio dell’Efsa pubblicato nel 2016 dimostra che, durante la lavorazione ad alte temperature, sprigiona pericolosi contaminanti di processo, tra cui alcune sostanze cancerogene. Dopo l’allarme dell’Efsa, il rifiuto di questo ingrediente è stato così forte da parte dei consumatori italiani da indurre le industrie dolciarie a eliminarlo dalle ricette, sostituendolo con altri grassi vegetali, come l’olio di girasole.
 
Ovviamente le aziende alimentari, come sottolinea l’autore, “hanno trasformato questa pecca in un punto di forza del marketing”. In ogni caso i prodotti da forno non sono diventati di colpo più salutari: grassi vegetali, burro e zuccheri hanno un peso calorico di cui bisogna tenere conto. Per questo nel suo libro il vicedirettore del Salvagente propone, quando possibile, alternative più salutari, ci insegna a capire cosa c’è dentro i cibi e che cosa sarebbe meglio evitare, o quantomeno limitare, per mantenersi in buona salute. Un manuale prezioso, da avere sempre a portata di mano, da sfogliare prima di andare a fare la spesa, o da consultare in caso di dubbi su ciò che abbiamo acquistato.
 
 


24/02/2017