Enciclopedie


Le parole del dialetto e dell’italiano di Roma

I dialetti, come le lingue, sono in continua evoluzione, in particolare per quanto riguarda il lessico, sottoposto da un lato all’influsso della lingua nazionale e soggetto dall’altro al rinnovamento promosso dalle giovani generazioni. Il Vocabolario del romanesco contemporaneo intende offrire una fotografia, il più possibile rappresentativa, del lessico del dialetto e dell’italiano regionale romano, così come si è venuto assestando nel corso del Novecento e nei primi decenni del Duemila. Fondato su basi rigorosamente scientifiche, presenta un insieme attentamente bilanciato tra le parole provenienti dalla tradizione (sopravvissute fino a oggi) e le parole nuove, ricavate in buona parte dal...

Il napoletano non è un dialetto: è una lingua, una musica, un modo di essere

Il napoletano è più di un dialetto, è una lingua viva: giorno dopo giorno si esprime colorito nei vicoli, nelle piazze, nei mercati, ma anche nei circoli letterari, nella quotidianità familiare del popolo come della borghesia. Termini antichi e neologismi sempre nuovi si affiancano, esempi di vivacità e creatività ininterrotte. In napoletano risuonano i versi di Salvatore di Giacomo, il teatro di Eduardo de Filippo, il cinema di grandi attori come Totò e le canzoni immortali, da ’O sole mio a ’O surdato innamorato e Marechiaro. Questo dizionario non è solo un rapido e pratico strumento di consultazione per gli appassionati: è una sterminata collezione di...

L’amore, l’amicizia, le donne, la famiglia, il lavoro, la vita di ogni giorno nei proverbi arguti e sapienti del popolo siciliano

L’esperienza di vita, varia e spesso anche contraddittoria, del popolo siciliano rivive in questo volume attraverso i tipici detti e proverbi creati dagli abitanti dell’isola e passati di generazione in generazione. L’amore, la gelosia, il cibo, il destino, la fortuna, le donne, la giovinezza, la vecchiaia. E poi i parenti, la fede, la superstizione, il lavoro, il tempo, le stagioni, la salute, la ricchezza, la povertà, la vita e la morte: non c’è aspetto del vivere che non sia stato preso in considerazione dall’arguta lingua dei siciliani. Di ogni proverbio il libro fornisce la traduzione letterale italiana,...

Da “abbacchià” a “zurugnone”, i vocaboli noti e meno noti del linguaggio popolare di Roma

Presentando una raccolta di oltre 11.000 voci, 18.000 citazioni di autori di ogni tempo, più di 7000 locuzioni e forme tipiche, frutto di un ventennio di studi, osservazioni, ricerche, questo Dizionario vuole contribuire alla conservazione e alla divulgazione di uno dei più negletti e trascurati aspetti della cultura e delle tradizioni popolari romane, sebbene costantemente presente nella nostra vita di ogni giorno. Solo sporadicamente, infatti, e in modo frammentario, il dialetto romanesco è stato oggetto di studio. Questo di Fernando Ravaro si presenta molto probabilmente come il tentativo più completo di dare una veste organica e una adeguata...

Da “Ahò” a “bella pe’ te”, da “sto a rota” a “zagajà” ecco a voi il libro per scoprire, attraverso la sua lingua, qualcosa in più sulla Città Eterna

Il romanesco è una “lingua” in evoluzione, non un dialetto “in via d’estinzione” come lamentano i più pessimisti. Ci sono parole e modi di dire che ancora conserviamo dai tempi di Nerone, accanto ad altri che prendono in prestito lo slang della più moderna tecnologia, sconosciuti ai romani di qualche decennio fa. Il tutto si amalgama in un mix linguistico di straordinaria concretezza, che rispecchia il carattere dei romani, sbruffoni e bonaccioni, dissacranti e ironici, mai contenti. Questo dizionario non è un manuale linguistico, ma un modo diverso e divertente di raccontare Roma, i suoi...

In poche parole: l’espressione più genuina della saggezza popolare

Nato come linguaggio popolare, fondato sulla tradizione orale, il romanesco si consolidò nel tempo assumendo una sua specifica fisionomia. Il dialetto romano, da sempre amato e odiato, si caratterizza per le sue espressioni colorite e schiette, allegre e divertentissime. È un vernacolo soprattutto parlato, ma anche sancito per iscritto da alcuni grandi della letteratura italiana, si pensi a Gioachino Belli o a Trilussa. Questo volume propone una selezione dei proverbi e modi di dire romaneschi raggruppati per argomento: l’amore, le donne, i peccati, i soldi o la fortuna, insieme a un accurato, prezioso, e a questo punto indispensabile, dizionario.

Espressioni...

Edizione integrale condotta sul testo critico stabilito da Raymond Naves
Introduzione di Angelo G. Sabatini
Traduzione di Maurizio Grasso


Il Dizionario filosofico fu pubblicato per la prima volta anonimo a Ginevra nel 1764, quando Voltaire aveva ormai settant’anni. Il progetto dell’opera era nato nel 1752, a Potsdam, durante una visita del filosofo a Federico II di Prussia, e per molti anni Voltaire aveva continuato a scrivere o a raccogliere articoli sui più svariati argomenti. Arricchito attraverso molte edizioni successive, il Dizionario è una raccolta di voci riguardanti la filosofia in senso molto ampio. La presente traduzione è stata condotta sul testo stabilito da Raymond Naves, che ha riportato il Dizionario alla sua forma...