André Gide


è una tra le personalità più complesse e importanti della cultura del Novecento. Nacque a Parigi nel 1869. Ribelle sin dall’adolescenza, nella sua opera di scrittore smascherò le ipocrisie della società borghese. Nel 1947 ricevette il premio Nobel per la letteratura. Morì nel 1951. Tra le sue opere più importanti ricordiamo, oltre a I sotterranei del Vaticano, I nutrimenti terrestri (1897), L’immoralista (1902), Corydon (1924), Il grano non muore (1926).

Cura e traduzione di Giovanni Gigliozzi
Edizione integrale


Alcuni cattolici francesi di provincia si lasciano ingenuamente convincere da una banda di truffatori ad accorrere a Roma per liberare il papa, che languirebbe nei sotterranei del Vaticano mentre un usurpatore avrebbe preso il suo posto. Farsa elegantemente camuffata da romanzo d’avventura, il libro irride i vizi e le debolezze di una certa borghesia cattolica: ma forse, come suggerisce Gigliozzi, è anche uno sfogo contro l’educazione rigida e perbenista che Gide aveva ricevuto. Pubblicato la prima volta anonimo, I sotterranei del Vaticano suscitò subito vivaci polemiche che costarono all’autore la rottura di più di un’amicizia.

«Che il rappresentante di Dio in terra abbia...