Antonio De Signoribus


è nato e vive a Cupra Marittima, nelle Marche. È giornalista, scrittore e studioso, in chiave antropologica, psicoanalitica e filosofica di Letterature primitive, in special modo della fiaba popolare. È autore di pregiate pubblicazioni che hanno avuto riconoscimenti e premi, anche internazionali. Con la Newton Compton ha pubblicato Fiabe e leggende delle Marche e Segreti e storie popolari delle Marche.

Alla scoperta di un mondo misterioso e sommerso dove passato e presente si fondono fino a diventare una cosa sola

Nel 1956 Italo Calvino scriveva, nell’introduzione a Fiabe italiane: «Delle Marche ho trovato solo una dozzina di pezzi, ma raccontati in modo così allegro e vivace che sono tentato di passare anche questa tra le regioni privilegiate…». In una nota si legge poi: «Le Marche e soprattutto la zona di Jesi ebbero un ottimo raccoglitore in Antonio Gianandrea…». Proprio da Gianandrea e da Luigi Mannocchi, il folklorista piceno più rappresentativo, autore di imponenti raccolte di cultura e tradizioni popolari, trae ispirazione questo lavoro, come pure dalle fiabe e leggende di Enrico Filippini, Carlo Gargiolli, Giovanni Ginobili,...

Antichi segreti e misteri perduti, miti e storie fantastiche, leggende e aneddoti che affondano le radici nel sacro e nel profano. Riti ancestrali, pratiche magiche e strane creature; streghe, demoni ed eventi soprannaturali. Questa raccolta di racconti popolari, ampia e coinvolgente, mostra la ricchezza espressiva di una regione ancora poco conosciuta. Un patrimonio che arriva da lontano: dalle fonti antiche e dagli archivi di chi in passato ha raccolto le leggende locali, dalla tradizione orale e dalla memoria storica del dialetto. Molte di queste storie, infatti, l’autore le ha ereditate dalla viva voce di chi, prima di lui, le ha sentite raccontare da altri: una catena narrativa che ci riporta indietro di due secoli, rendendo questo...