Catherine Hokin


Laureata in Storia, ha lavorato come insegnante, nel marketing e nella politica, in attesa dell’occasione per realizzare il suo sogno di fare la scrittrice a tempo pieno. Oggi scrive romanzi ambientati durante la seconda guerra mondiale e ispirati alla sua città preferita, Berlino.

La vita di Karen viene condizionata dal suicidio della madre Elizabeth, che la lascia quando lei ha solo undici anni. La reticenza del padre Andrew a parlare di questo tragico evento, e della moglie in generale, non fa altro che esacerbare il malessere di Karen, mettendo in crisi ciò che restava della famiglia.
In un clima di incomunicabilità e incomprensioni, Karen, che adesso ha sedici anni, si rifiuta di lasciare la casa della sua infanzia, come vorrebbe il padre, militare di carriera. Un giorno, nel tentativo di ritrovare i gioielli della madre, scopre un passaporto tedesco che la lascia di sasso. La foto sul documento è indubbiamente quella di Elizabeth, ma la proprietaria del passaporto si chiama Liese, ed è originaria di Berlino....