Giuseppe Carlo Marino


Antesignano della storiografia sul fenomeno mafioso (già in tempi nei quali si era soliti dire “la mafia non esiste”), nel corso della sua lunga esperienza di ricerca e di docenza (professore ordinario di Storia Contemporanea nell’Università di Palermo e, a tutt’oggi, nella “Kore” di Enna) è autore – sulla scia della lezione di Antonio Gramsci – di classici studi sui rapporti tra potere e società in Italia, tra i quali L’Opposizione mafiosa; L’ideologia sicilianista; La formazione dello spirito borghese in Italia; Storia del separatismo siciliano; L’autarchia della cultura; Autoritratto del PCI staliniano; La repubblica della forza; Eclissi del principe e crisi della storia; Biografia del Sessantotto; Le generazioni italiane dall’Unità alla Repubblica; Globalmafia; Manifesto per un’Internazionale antimafia. Collaboratore della RAI, impegnato nell’“uso pubblico della storia”, con la Newton Compton ha pubblicato i bestseller Storia della mafia, I Padrini e La Sicilia delle stragi.

Ascolta l'intervista su Radiostreet

Un mosaico narrativo in cui i veri eroi sono le vittime della mafia

Dal Nord al Sud le regioni d’Italia in vari tempi sono state funestate da stragi e omicidi di massa, particolarmente sotto il tallone dell’occupazione nazista.

Ma, tra tutte, soltanto la Sicilia ha vissuto un’esperienza di massacri così legata alla sua storia politica e sociale, da farle assumere i caratteri, tanto dolorosi quanto funesti, di “terra delle stragi”. Nel tempo, almeno dall’Ottocento in poi, vi si è registrata una lunga catena di assassini programmati: fatti di Stato e di governo o di “antiStato” e di mafia. Di norma il prezzo di sangue corrispondente a ciascuno di tali fatti risulta piuttosto limitato; ma è eccezionale e forse unica la sua valenza, che...

Oltre 200.000 copie
Dai padrini ai boss la mafia è cosa loro

Dall'"onorata società"  alla trattativa Stato-mafia, uno dei più inquietanti fenomeni del nostro tempo

Di mafie al mondo ce ne sono molte, ma è quella siciliana la mafia storica e la madre di tutte le altre.

Per secoli ha alimentato la “Sicilia politica”; dopo l’unificazione nazionale è diventata parte integrante delle vicende del potere in Italia; dall’età dei padrini a quella dei boss, ha via via assunto rilievo internazionale intrecciandosi con le sorti del peggiore affarismo; infine si è addirittura innervata nelle più segrete e inquietanti operazioni “strategiche” dell’Occidente durante la guerra fredda. Il quadro degli eventi è tale da produrre un forte impatto sia...