Guy de la Bédoyère


È nato e cresciuto a Wimbledon, in Inghilterra. Laureato alla Durham University, è membro della Society of Antiquaries. Ha scritto molti libri sull’impero romano, diventati bestseller. Per quindici anni ha partecipato a Time Team, un programma di archeologia del canale britannico Channel 4. Tiene conferenze in Gran Bretagna e all’estero, principalmente in Australia, e lezioni presso la Arts Society.

Che cosa succedeva davvero tra le file della più micidiale macchina da guerra della storia?

I legionari senza segreti: in azione, tra combattimenti, ribellioni e marce trionfali, e nella vita quotidiana, al fronte e per le strade delle città.

L’esercito romano è stato la più grande macchina da combattimento del mondo antico. L’impero dipendeva dai suoi soldati non solo per vincere le guerre, difendere le frontiere e controllare i mari, ma anche per far funzionare lo Stato. Legionari e ausiliari romani provenivano da tutto il mondo, anche dall’esterno dei confini. Furono utilizzati come esattori delle tasse, poliziotti, geometri, ingegneri civili e, da veterani, come valenti artigiani e politici. Alcuni riuscirono persino a diventare...