Kahlil Gibran


nacque nel 1883 a Bsharre, nel Libano settentrionale, e morì nel 1931 a New York. Fu poeta, filosofo, pittore. Trascorse gli ultimi vent’anni di vita in America, dove divenne un maestro e un mito per milioni di giovani. I suoi libri, considerati un vero “breviario mistico”, continuano a entusiasmare un vasto pubblico, alimentando una sorta di “culto” che non accenna a spegnersi. Di Gibran la Newton Compton ha pubblicato Il Profeta - Il Giardino del Profeta, La Voce del Maestro, I segreti del cuore, Gesù figlio dell’uomo in volumi singoli e la raccolta Tutte le poesie e i racconti.

Cura e traduzione di Tommaso Pisanti
Edizione integrale con testo inglese a fronte

Il Profeta, capolavoro indiscusso di Kahlil Gibran, fu pubblicato per la prima volta a New York nel 1923 e, come tutte le grandi opere, provocò critiche ed entusiasmi ugualmente accesi.

I suoi versi, che scandagliano l’animo umano con sensibilità poetica e forza visionaria, si interrogano sui rapporti dell’uomo con se stesso, con la natura e con Dio. Blake, Nietzsche, i mistici dell’India, gli asceti del mondo islamico: i riferimenti di Gibran sono molteplici, non c’è nulla che non possa confluire nella sua poetica. Tutti gli aspetti della vita quotidiana – il matrimonio e i figli, la gioia e il dolore, la colpa e il castigo, le leggi e la libertà, la...

Edizione integrale

«Se desideri vedere le valli, sali sulla cima della montagna; se vuoi vedere la cima della montagna, sollevati fin sopra la nuvola; ma se cerchi di capire la nuvola, chiudi gli occhi e pensa.»

Massime spirituali non è solo un’ampia raccolta di aforismi, ma include anche, in una affascinante ibridazione, alcuni brevi scritti di argomento filosofico, etico e politico. Nelle folgoranti riflessioni dell’autore sulla vita, la morte, la religione, espresse con densità e immediatezza, si riconosce la medesima ispirazione del capolavoro di Gibran, Il Profeta. Un ponte ideale tra la cultura occidentale e la spiritualità orientale, volto al superamento di tutte le differenze concettuali, ideologiche e storiche: è qui la chiave...

Cura e traduzione di Tommaso Pisanti
Edizione integrale con testo inglese a fronte e con disegni dell’autore


In questo volume sono raccolti i due capolavori di Kahlil Gibran. Il Profeta fu pubblicato per la prima volta a New York nel 1923 e, come tutte le grandi opere, provocò critiche ed entusiasmi ugualmente accesi. Nelle intenzioni dell’autore doveva essere la prima parte di una trilogia sui rapporti dell’uomo con se stesso, con la natura e con Dio. La seconda parte, Il Giardino del Profeta, rimase incompiuta e fu pubblicata postuma. La terza non fu mai scritta. I versi, che scandagliano l’animo umano con sensibilità poetica e forza visionaria, richiamano alla mente Blake, Nietzsche, i mistici dell’India, gli asceti del mondo...

Edizione integrale con testo inglese a fronte
A cura di Tommaso Pisanti


Gibran è divenuto figura emblematica di un rilancio, sia pure talvolta un po' nebuloso, della dimensione stessa del "sacro", operando una fusione tra la tradizione "profetica" dell'Oriente e alcune fondamentali tensioni "visionarie" dell'Occidente (Blake, Shelley, Emerson). Ne Gli dèi della terra (1931), prevale un suggestivo sfondo cosmico di mondo delle origini, tra divinità primordiali, in un fitto dialogo tra cielo e terra. Evidenti gli influssi di Shelley e del prometeismo romantico. In quello stesso anno Gibron morì, a New York. Qualcuno scrisse in arabo, sulla sua tomba: «Qui giace il nostro profeta».

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Introduzione e traduzione di Giampiero Cara
Edizione integrale


L’amore, la fede, la libertà, l’amicizia, la natura, la giovinezza, la vecchiaia, la solitudine, la morte: con un linguaggio poetico e pregnante, con immagini tenere e icastiche e con una espressività aforistico-assertiva diretta e appassionata, ricca di similitudini e contrapposizioni, Gibran parla al cuore della gente non da filosofo, non da politico, non da scrittore, ma da «profeta», fondendo in un’unica visione spirituale Oriente e Occidente, Europa e Asia, cristianesimo e islamismo, induismo e buddismo. L’intensità emotiva e fideistica del suo pensiero e della sua scrittura ha costituito un elemento dirompente per centinaia di migliaia di lettori disorientati dallo...

Cura e traduzione di Tommaso Pisanti
Edizione integrale


«Non ho alcun rimpianto per i miei anni d’esilio. Chi vuol cercare la verità e proclamarla davanti all’intera umanità è destinato a soffrire. Le mie afflizioni mi hanno insegnato a comprendere le afflizioni dei miei simili; né la persecuzione, né l’esilio hanno mai oscurato dentro di me la mia visione. E ora sono stanco». Queste le ultime parole del Maestro, che affida al suo amato discepolo il compito di diffondere al mondo intero la saggezza conquistata in una lunga vita di meditazione e riflessione. Da qui prende le mosse la raccolta di scritti La Voce del Maestro, pubblicata postuma nel 1963. Gibran affronta in quest’opera di ampio respiro tematiche quali “Amore ed equità”,...

Introduzione di Tommaso Pisanti
Edizioni integrali


Il volume raccoglie tutti i racconti, le poesie e i testi originariamente scritti in arabo da Gibran. Da Il Profeta, bestseller mondiale, a Il Folle, da Il Giardino del Profeta a Il Vagabondo e La voce del Maestro, la famosissima produzione dell’autore libanese testimonia la continuità di una ricerca narrativa e poetica senza fratture, guidata dall’intenzione di innestare fonti e temi della tradizione orientale sulle radici della cultura occidentale. Il senso del sacro, l’interesse etico, la dimensione poetico-visionaria, la riflessione spirituale, le convinzioni sociali: tutto il significato profondo della scrittura di Gibran torna in queste pagine per catturare il lettore in...

Traduzione di Simona Traversetti
Edizione integrale


Settantasette chiavi per leggere l’infinita magnificenza di Gesù, settantasette monologhi, alcuni di personaggi del Vangelo come Maria Maddalena, gli apostoli Pietro, Luca, Matteo, Giovanni Battista, il sacerdote Caifa, Ponzio Pilato, Barabba, altri di figure create dallo stesso Gibran, come il poeta, il medico, il filosofo, il ricco, fino all’uomo del XX secolo, probabilmente l’autore medesimo, che descrivono il Nazareno ognuno dal proprio punto di vista, ognuno relativamente alla propria esperienza personale. Gesù, attraverso tante voci, emerge come la compiuta, felice, assoluta realizzazione delle singole potenzialità dell’uomo. Un ritratto intenso e commovente della figura di...