Otto Schrag


(1902-1971) nacque in una famiglia ebrea della borghesia tedesca e fu tra gli ultimi ebrei a ottenere un dottorato di ricerca prima della guerra. Nel 1935 scappò dalla Germania per stabilirsi con la sua famiglia a Bruxelles. Fu arrestato durante l’occupazione del Belgio, e solo dopo essere riuscito a fuggire si trasferì a New York nel 1940, dove scrisse tre romanzi che ebbero un notevole successo. Fece ritorno in Germania nel 1950, quando gli furono restituiti i beni di famiglia sottratti durante il nazismo. 

«Un libro potente sui paradossi, i dilemmi, i danni del nazismo.»
Emily Miller Budick, dell’Holocaust Memorial Museum

Una storia vera

La tragedia delle deportazioni naziste e l’orrore dei campi di concentramento 
La storia di dolore e coraggio di un padre e un figlio accomunati dallo stesso destino

Quando l’Europa era un campo di prigionia narra le storie parallele dei componenti di una stessa famiglia costretti alla fuga dall’avanzata nazista in Europa.

Da una parte il libro di memorie del padre Otto, scritto nel 1941, dall’altra il racconto del figlio Peter, che insieme alla madre ha affrontato un viaggio attraverso la brutalità della Seconda Guerra Mondiale. Ricordi vividi e feroci arricchiti di documenti storici. Gli Schrag...