Thomas Harding


Laureato in Antropologia alla Cambridge University, ha lavorato come giornalista (specializzato in ecologia e ambiente) e come film-maker. Ha collaborato anche con il «Financial Times» e il «Guardian». Ha diretto un giornale locale in West Virginia (USA) e attualmente vive in Gran Bretagna. Nel suo primo libro, Il comandante di Auschwitz, racconta in particolare la storia del suo prozio, Hanns Alexander. Per maggiori informazioni, visitate il suo sito: thomasharding.com

Le vite parallele del più spietato criminale nazista e dell'ebreo che riuscì a catturarlo

Una storia vera

Alla fine della Seconda Guerra Mondiale, viene creato un pool investigativo per scovare e assicurare alla giustizia internazionale i gerarchi nazisti responsabili delle atrocità dell’Olocausto.

Uno dei migliori investigatori del gruppo è Hanns Alexander, ebreo tedesco rifugiatosi in Gran Bretagna per sfuggire alle persecuzioni delle SS, e in seguito arruolatosi nell’esercito inglese. Il suo nemico numero uno si chiama Rudolph Höss, il terribile comandante di Auschwitz, responsabile del massacro di oltre un milione di persone e freddo esecutore della “soluzione finale” voluta da Hitler. Ma Höss, che dopo la guerra vive sotto...