Tommaso d'Aquino


nacque nel castello di Roccasecca, presso Aquino, nel 1221; dopo aver studiato presso la facoltà delle Arti dell’Università di Napoli, entrò nell’ordine domenicano e frequentò la facoltà di Teologia a Parigi sotto la guida di Alberto Magno. Sempre a Parigi iniziò la carriera universitaria fino a diventare maestro reggente. Fu professore e poi teologo della corte pontificia. Morì a Fossanova nel 1274. Scrisse, fra l’altro, i commentari alle più importanti opere di Aristotele, la Summa contra gentiles e la Summa theologiae.

Cura e traduzione di Paolo Cortesi
Edizione integrale con testo latino a fronte


Una leggenda medievale voleva che san Domenico avesse scoperto il meraviglioso segreto della pietra filosofale e lo avesse affidato ad Alberto Magno, il quale lo trasmise a Tommaso d’Aquino. Discutibile dal punto di vista rigorosamente storico, la tradizione individua comunque un legame culturale tra san Tommaso e l’alchimia realmente esistente. L’Aquinate, infatti, si interessò in diverse occasioni e in opere importanti dell’arte alchemica, che riteneva non solo possibile, ma anche lecita. Questo libro propone due suoi brevi trattati in cui sono dettagliatamente descritte le diverse fasi della realizzazione della pietra filosofale.

«Appare chiaramente...