Ugo Foscolo


nacque a Zante nel 1778. Ebbe vita intensa e avventurosa, amori appassionati e disordinati, in un’epoca di grandi crisi sociali. La speranza in una rivoluzione che portasse il riscatto dei popoli e la restaurazione che deluse ogni aspirazione innovativa condussero il poeta a comprendere che le promesse della politica e della religione sono un’illusione, a proclamare che l’unico conforto vero e sincero in grado di rispondere alle esigenze della gente è la poesia. Letterato, polemista, politico e soldato, deve la sua fama soprattutto alle Ultime lettere di Jacopo Ortis, al carme Dei Sepolcri e al poema Le Grazie. In esilio dal 1815, morì in povertà a Londra nel 1827. Di Foscolo la Newton Compton ha pubblicato Ultime lettere di Jacopo Ortis, Lettere d’amore e la raccolta Le grandi opere.

• Poesie giovanili • Odi e sonetti • Dei Sepolcri • Dalle Grazie • A Bonaparte liberatore: dedica dell’oda • Ultime lettere di Jacopo Ortis (con l’edizione del 1798) • Dell’origine e dell’ufficio della letteratura • Sull’origine e i limiti della giustizia • Notizia intorno a Didimo Chierico • Saggi sul Petrarca • Epoche della lingua italiana • Lettera apologetica • Lettere d’amore

A cura di Giuseppe Leonelli


Il volume, curato da Giuseppe Leonelli, raccoglie le opere maggiori di Foscolo e una scelta di quelle che in genere vengono classificate come minori: i lettori troveranno alcune delle più interessanti poesie giovanili, quindi le due famose odi (A Luigia Pallavicini caduta da cavallo, All’amica risanata), i dodici sonetti...

Premessa di Eraldo Affinati
A cura di Paolo Mattei
Edizione integrale


Con i suoi contenuti e con il suo stile questo libro ha dato inizio alla prosa italiana moderna. Impostato come un romanzo epistolare lirico, incentrato sulla drammatica vicenda sentimentale del giovane protagonista, perdutamente innamorato – fino alla soluzione estrema del suicidio – di una donna promessa a un altro, l’Ortis è al tempo stesso un romanzo epico, in cui il giovane Foscolo volle esprimere la propria crisi politica, filosofica ed esistenziale. Una crisi scaturita dal contrasto insanabile tra natura e storia, tra l’amore per la donna e l’aspirazione alla gloria, tra il bisogno di pace e il tumulto delle passioni.