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Lady Susan è una donna energica, intelligente, senza scrupoli, che si diverte a giocare con i sentimenti degli uomini.
La città di provincia, le chiacchiere dei salotti, le ferree regole dell’universo piccolo-borghese: in questa breve opera gli ingredienti per entrare nello straordinario mondo della Austen ci sono tutti. L’autrice inglese ha saputo dipingere il suo tempo con grazia ed eleganza, ma ne ha lasciato accuratamente emergere, con le stesse armi tipiche di quei salotti (arguzia, bon ton, ironia), gli aspetti più retrogradi, rivelandosi donna di spirito e femminista ante litteram

Andreas, un clochard, vive sotto i ponti di Parigi. Quando un misterioso passante gli dona una piccola somma di denaro, egli la accetta promettendo di restituirla la domenica successiva con un’offerta in chiesa.
Ogni volta che ha in tasca il denaro sufficiente per saldare il suo debito, però, Andreas non resiste alla tentazione di usarlo per rincorrere vizi e piaceri e la restituzione di quei duecento franchi diventa la sua tormentata ragione di esistere. Da questo racconto, tradotto in tutto il mondo e considerato il testamento letterario di Roth, è tratto l’omonimo film di Ermanno Olmi, Leone d’oro a Venezia nel 1988.

Considerata, insieme a Il rosso e il nero, l’opera migliore di Stendhal, scritta in poco più di un mese e mezzo, dopo lunghi anni di studi, raccolta ed elaborazione di una gran quantità di materiale storico, documentario e cronachistico del Cinquecento e del Seicento, La Certosa di Parma venne entusiasticamente accolto da Balzac all’epoca della sua pubblicazione nel 1839. Ma la vicenda squisitamente romantica di Fabrizio Del Dongo rompe i confini del romanzo storico e tracima in un inno appassionato alla felicità del singolo, anche a dispetto delle sconfitte della storia. Romanzo d’amore e insieme di cappa e spada La Certosa di Parma è un libro dominato dall’incanto magico della passione, è la geniale improvvisazione nella quale uno...

Thérèse Raquin, forse il più famoso romanzo di Zola, è la straordinaria, lucidissima analisi di un delitto quasi perfetto. In apparenza la storia è un tipico feuilleton: i protagonisti (due amanti che, sconvolti dal desiderio carnale, diventano assassini per sbarazzarsi del marito di lei) finiscono travolti dalla precisione della loro stessa macchinazione. Si assiste così a una metamorfosi quasi “chimica” della passione in paura e in egoismo: i due complici sono condannati a restare legati come gemelli siamesi, l’uno saprofita del corpo e dell’anima dell’altro, eppure enormemente distanti, ciascuno perseguendo una sua solitaria quanto vana strategia di salvezza. E dietro all’apparente epilogo moralistico che vede scoccare un inesorabile...

Scienza e fantasia, rigorose basi teoriche e affascinanti invenzioni: i capolavori di H.G. Wells contengono in nuce gli elementi che costituiscono la fantascienza moderna. L’uomo invisibile racconta la storia di un promettente fisico del XIX secolo che sviluppa un procedimento per rendere invisibile qualsiasi oggetto, e decide di sperimentarlo su sé stesso, dando inizio a una serie di imprevedibili conseguenze. Il romanzo, portato sul grande schermo per la prima volta nel 1933, crea un paradigma per i secoli a venire: la storia di Griffin è, alla fine, la tragica presa di coscienza di una solitudine e di un distacco inconciliabili con il mondo. Il futuro, sembra dirci Wells, non è affatto rassicurante.

Accanito, e non fortunatissimo, giocatore per molti anni, Dostoevskij scrisse di getto questo romanzo in soli ventotto giorni nell’ottobre del 1866. Pretesto autobiografico è anche la roulette, attraverso la quale Aleksej Ivanovič, un classico intellettuale russo sradicato, fa passare la linea di demarcazione fra la Russia e l’Europa. Sperando nella vincita in grado di riportarlo nel novero degli esseri umani, il giocatore non mira tanto al denaro, quanto alla possibilità di soggiogare, lui russo, l’intero Vecchio Continente, rappresentato dai «tipi» del francese, dell’inglese e del tedesco (De Grieux, mister Astley e il barone). L’universo di Roulettenburg, l’immaginaria stazione termale renana in cui si svolge l’azione, si trasforma via...

L’arrivo della vedova Graham nell’isolata e cadente dimora di famiglia, sperduta nella campagna inglese, è un evento per la piccola comunità di Wildfell Hall. Avvenente e ritrosa, la donna ha deciso di mantenere il massimo riserbo sul proprio conto, dedicandosi solo alla pittura e alle cure del piccolo figlio Arthur. Il suo atteggiamento dimesso, però, altro non fa che dare la stura a pettegolezzi e dicerie, e persino Gilbert Markahm, il giovane gentiluomo di provincia che dà la voce al romanzo, finisce per prestare credito alle malevole voci su di lei e rinuncia alla sua amicizia. Quali tremendi segreti nasconde Helen Graham? Direttamente dalle pagine del suo diario apprendiamo la sua travagliata e torbida storia: una storia che fa di lei...

«Dove sono Elmer, Herman, Bert, Tom e Charley, / il debole di volontà, il forte di braccia, il buffone, il beone, il rissoso? / Tutti, tutti dormono sulla collina». Quanti di noi hanno accompagnato la voce di Fabrizio De André canticchiando la celebre e struggente ballata? L’autore dei versi, un avvocato del Kansas, compose il documento forse più completo, realistico e lirico sulla vita nella provincia americana di fine Ottocento, testimoniata dagli abitanti defunti del paesino di Spoon River. Con distacco, con passione, con ironia, con rabbia, si presentano su un palcoscenico ideale e raccontano la propria storia. La poesia nuova di Masters, asciutta, limpida, forte, procede nel racconto come una lente d’ingrandimento che rivela anche gli...

Memoirs of a Woman of Pleasure (meglio conosciuto come Fanny Hill) è considerato il romanzo erotico per antonomasia. Venne pubblicato in due parti, la prima nel 1748 e la seconda nel 1749, e da allora non manca di suscitare scandali, pruriti e censure. Fanny, eroina di successo dalla storia a lieto fine, entusiasta del piacere e al tempo stesso curiosamente moralista, subisce la seduzione misteriosa della passione e ce lo narra con il cuore, senza finzioni e senza falsi pudori. Ed è proprio questa la forza del libro: la naturalezza con la quale mostra in ogni occasione quanto il sesso sia un linguaggio e niente altro, e come il corpo sia, prima che veicolo di salute o peccato, pura espressione vitale. Vivace come la protagonista del libro,...

Romanzo storico consacrato al realismo narrativo, Le due città mette in scena i destini di personaggi coinvolti nel vortice degli eventi della Rivoluzione francese e del successivo periodo del Terrore. Sebbene l’ambientazione, tra Londra e Parigi – le due città del titolo – differisca notevolmente dall’Inghilterra vittoriana, cui il romanziere ha quasi sempre attinto per i suoi lavori, quest’opera contiene tutti i classici temi dickensiani: dalla povertà alla nobiltà di spirito, dal sacrificio alla redenzione. Considerato dall’autore stesso uno dei suoi più riusciti esiti narrativi, Le due città è un testo che appassiona il lettore sin dalla prima pagina per il suo mescolare verità storica e finzione, ricerca erudita e capacità di...

Le relazioni pericolose rimane per la critica e per i lettori una pietra miliare di qualsiasi narrativa e un capolavoro indiscutibile del romanzo epistolare. Considerata la molteplicità dei temi, degli intrecci e dei riferimenti letterari, può essere soggetto a varie interpretazioni: c’è chi ne esalta l’ironia sostanziale e chi vi intravede invece un sentore di morte e di autodistruzione, chi arriva a vederci un’anticipazione dello Sturm und Drang e chi individua parentele con i fratelli minori di Sade. Resta comunque il fascino che continua, con il passare del tempo, a esercitare. Dal libro è stato tratto un film di grande successo, diretto da Stephen Frears e interpretato da Glenn Close, John Malkovich e Michelle Pfeiffer.

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Un brivido improvviso nell'aria notturna, una sottile insinuante oppressione, un senso di indefinibile disagio accompagnano l'apparizione del fantasma in queste storie della Wharton: non una manifestazione clamorosa, eclatante, terribile, ma piuttosto una crepa che si apre silenziosamente nel muro della realtà. Lo spettro, per la Wharton, è una violazione della più rigida e immutabile delle convenzioni: quella che sancisce la separazione tra il mondo dei vivi e quello dei morti. Questo volume presenta la traduzione integrale della raccolta Ghosts del 1937, curata dalla stessa Wharton.

Più di mezzo secolo di criminalità organizzata: legami di sangue, crudeli delitti, traffici loschi e vendette

Per decenni hanno dominato am­pie zone della Campania, conqui­stando attraverso cruente guerre il controllo di città, quartieri, strade e vicoli. Mazzarella, Contini, Mal­lardo, Giuliano, Moccia, Gionta, Di Lauro, Sarno, Nuvoletta, Cava, Graziano, i Casalesi: sono solo al­cune delle generazioni che hanno fatto la storia della camorra cam­pana a partire dagli anni Sessan­ta. La loro asfissiante presenza si è affievolita solo in tempi recenti, quando arresti e condanne hanno decimato la maggior parte delle organizzazioni. Alcune di esse, però, resistono ancora nonostan­te l’offensiva di forze dell’ordine e magistratura. L’uscita...

Tra verità e leggenda: il racconto del terrore dei mari

Il fenomeno della pirateria iniziò con lo svilupparsi dei primi commerci marittimi.
Dopodiché l’intera storia della navigazione – in particolare di quella commerciale – è stata stabilmente segnata dalla presenza di feroci pirati (dal greco peirân, “assalire”), armati fino ai denti e pronti ad abbordare con le proprie navi altre imbarcazioni.
Di razzia in razzia, la pirateria divenne un elemento costante nella vita quotidiana degli insediamenti costieri del Mediterraneo. Le flotte di predoni segnarono le vicende di molte popolazioni, tra cui fenici, etruschi e greci, arrivando infine a contaminare il mondo romano.
A seguire, salirono alla ribalta i pirati musulmani, detti anche...

Da Pearl Harbor allo sbarco in Normandia
La nostra storia nasce in queste pagine

Le strategie, le armi e i protagonisti del conflitto che ha cambiato l’assetto del mondo.

La seconda guerra mondiale rappresenta senza ombra di dubbio lo spartiacque della storia del Novecento, un evento unico per la ferocia dei combattimenti e il numero di persone coinvolte. Il crudele bilancio finale parlerà di sessanta milioni di morti in uno scontro che, sui diversi fronti, non è stato solo una contrapposizione di eserciti, ma una lotta per la supremazia economica e militare, una sfida tra i totalitarismi e i nazionalismi da una parte e il mondo democratico dall’altra. Questo libro vuole ripercorrere le battaglie che ne hanno determinato l’esito, dal...

I ritratti degli uomini che hanno fatto grande Roma

La Storia è un affresco vivido di uomini e donne in carne e ossa che hanno combattuto, ucciso, odiato, ma anche sognato e amato. In particolare, la storia degli oltre 150 imperatori che si sono succeduti da Augusto in poi offre uno spaccato estremamente ricco e variegato dell’animo umano, tanto delle sue grandezze quanto delle sue meschinità. Questo libro è composto dai ritratti delle vite degli uomini (e di alcune donne) più potenti del mondo romano e bizantino, con curiosità, aneddoti e intrighi, che regalano alla lettura la piacevolezza della narrazione romanzesca. Testimonianze di età antica e medievale, ma anche studi moderni di ricercatori di fama internazionale, letteratura,...

Dall’autrice dei bestseller Due cuori in affitto e Bugiarde si diventa

Belvedere in Chianti, piccolo borgo sulle colline toscane, dove abbondano ulivi e vigne ma di scapoli nemmeno l’ombra, è in fermento: Charles Bingley, nipote del defunto conte Ricasoli, sta arrivando dall’Inghilterra per prendere possesso dell’eredità, la tenuta Le Giuggiole. La notizia ha scatenato le potenziali suocere, disposte a tutto pur di sistemare le figlie con Charles o con il suo altrettanto affascinante, ricco e single amico Michael D’Arcy. A chi, invece, questa caccia al marito non interessa, è Elisa, amica d’infanzia di entrambi i giovani, con i quali passava tutte le estati alla tenuta, dove ora vive e si occupa con passione della vigna e della...

Autrice del bestseller Due cuori in affitto

Capodanno è tempo di bilanci e Charlotte Taylor è davanti al fallimento totale della propria vita. Lavoro? Un disastro. Amore? Meglio non parlarne. Autostima? Questa sconosciuta. Alla soglia dei trent’anni, Charlotte è stanca di essere sempre “quella brava” e, anche per una notte sola, le piacerebbe poter essere qualcun’altra. Complice la sua migliore amica, l’ereditiera più famosa di Londra, Charlotte riesce a intrufolarsi, sotto il falso nome di Bea Beaufort, a un party esclusivo, frequentato da celebrità, tra cui Royce DeShawn, stella in ascesa del cinema. Finalmente una serata indimenticabile, anche grazie a un imbarazzante incontro con un affascinante sconosciuto in momento e luogo...

Autrice bestseller del New York Times

Non sono mai stata una brava ragazza. Non mi lascio frenare da qualche stupida regola e non ho paura di ciò che la gente pensa di me. Questo non vuol dire che non abbia un mio personalissimo codice di condotta. Come ad esempio non tradire la fiducia di mio padre. Sarebbe un grosso scandalo se la figlia del coach della squadra universitaria cominciasse a frequentare un giocatore del college rivale... Jake Connelly è la personificazione del mio suicidio sociale: una star dell’hockey arrogante quanto insopportabile, affascinante in modo ridicolo. Il suo talento ha messo più volte la squadra di mio padre in difficoltà. E allora perché perdo tempo con lui? Perché Jake è la chiave per un tirocinio da...

Blake Avery prima di Due cuori in affitto

Avventure e guai sentimentali di Blake Avery, l’amatissimo protagonista di Due cuori in affitto.


Autore bestseller ribelle e caotico, Blake Avery fa impazzire chiunque graviti nella sua orbita: dall’agente all’editor, dagli addetti stampa ai grafici. Così, l’editore, che non ne può più di sentire lamentele sul suo conto, obbliga Blake a seguire una serie di sedute di psicoterapia per gestire i problemi di disciplina. Una cosa è certa: Blake non pensa di avere alcun tipo di problema e non ha nessuna voglia di farsi esaminare da uno “strizzacervelli”. Ma il dottor Zuckerman la sa lunga e, seduta dopo seduta, senza rendersene conto, Blake si mette a nudo e racconta di sé e delle sue relazioni...