Dove si trova esattamente il cadavere del grande Condottiero Bartolomeo Colleoni? Di chi sono i fantasmi che si possono incontrare la notte tra gli stretti vicoli di Città Alta? Quanti rintocchi suona il Campanone? Cosa hanno a che fare l’alchimia e la basilica di Santa Maria Maggiore? Cosa sono le macabre porte dei morti? Perché si dice che un tempo nella bergamasca abitassero i draghi? Queste sono solo alcune delle domande a cui potrete dare una risposta grazie alle 101 cose consigliate in questo libro. Incapperete in diavoli, Madonne ritenute miracolose, visitatori spaziali, mostri, fantasmi, inafferrabili banditi e feroci assassini, ma soprattutto conoscerete luoghi meravigliosi, paesaggi da favola e capolavori dell’arte internazionale. E tutto questo senza mai allontanarvi da Bergamo e dalla sua provincia, luogo dal fascino unico e senza tempo che gli è valso la nomina, insieme a Brescia, di Capitale Italiana della Cultura per il 2023.
Gian Luca Margheriti, nato a Milano, ma a lungo residente a Bergamo, grande esperto e conoscitore di tutto il territorio lombardo, a cui ha dedicato gran parte delle sue pubblicazioni, vi accompagnerà in un viaggio indimenticabile alla scoperta di Bergamo e, perché no, anche dei bergamaschi, gente dall’anima molto calda che però raramente viene mostrata all’esterno. È stato Giacinto Gambirasio a sintetizzare nel migliore dei modi questo tratto dello spirito bergamasco: «Caràter de la rassa bergamasca: fiamma de rar; sóta la sènder, brasca», «Carattere della razza bergamasca: fiamma di rado, ma sotto alla cenere si trova il fuoco»!