I Buddenbrook


Introduzione di Italo Alighiero Chiusano
Traduzione di Maria Cristina Minicelli
Edizione integrale


Scritto nel 1901, all’alba non solo di un nuovo secolo, ma di un totale stravolgimento della coscienza europea, I Buddenbrook è uno straordinario affresco narrativo di quella società tedesca che nell’Ottocento assisteva impotente al progressivo esautorarsi di quegli stessi valori borghesi che aveva ormai irreversibilmente esasperato e al crollo di una rassicurante impalcatura ideologica e culturale a lungo tenacemente difesa. La storia della famiglia Buddenbrook è l’emblema di questa lenta, inesorabile decadenza, dettata dal sorgere di una nuova sensibilità e al tempo stesso caratterizzata da un persistente, nostalgico attaccamento a uno stile di vita faticosamente conquistato e a una concezione della storia individuale e collettiva senza futuro. Primo grande romanzo di Thomas Mann, I Buddenbrook rimane il suo capolavoro e uno dei pilastri della letteratura del Novecento: il culmine estremo del realismo ottocentesco e la nascita di quella caratterizzazione psicologica dei personaggi squisitamente novecentesca.

«Stanco di fissare il vuoto, stanco della solitudine e del silenzio, chiudeva ogni tanto gli occhi per scuotersi di colpo e allontanare da sé quella pace. Devo pensare, diceva quasi ad alta voce… devo mettere tutto a posto prima che sia troppo tardi…»

Pagine: 512 - Minimammut 1+1 - Argomenti: Classici moderni - Narrativa straniera - Classici - Letteratura - Narrativa
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