Le hanno portato via tutto. Tranne il coraggio.
Germania, 1944. Guardando attraverso il filo spinato che circonda il campo di lavoro, Antonia promette a sé stessa che troverà il modo di salvare i suoi cari. È intrappolata lì insieme con sua sorella Lena e i suoi figli. Antonia sa che dovrà fare ricorso al proprio ingegno per aiutarli a fuggire e a tornare in Ucraina, per continuare a combattere tra le file della Resistenza, anche se l’impresa potrebbe richiedere sacrifici immensi. La guerra le ha portato via ogni cosa, e la famiglia è tutto ciò che le rimane: non si arrenderà a costo di sacrificare la propria vita. All’interno del campo, Antonia si trova a fare i conti con avversità che non aveva previsto: il gelo dell’inverno, la violenza delle guardie, ma soprattutto la fame. La malattia e gli stenti metteranno a dura prova la sua forza, ma non il suo coraggio. Scavalcherà quei cancelli e fuggirà lontano. Verso la sicurezza. Verso la libertà. E forse anche verso l’uomo che ama...
Ispirato a un’incredibile storia vera
1944, Germania. Antonia non lascerà morire la sua famiglia in un campo di sterminio
«Questo è un romanzo di resistenza: contro un regime totalitario, un’invasione, un’occupazione oppressiva, così come contro concittadini inaffidabili e traditori per necessità. È anche una resistenza contro sé stessi e i continui dubbi che possono allontanarci dal compiere un’azione positiva.»
Historical Novel Society
«Una storia avvincente fin dalla prima pagina. Ho trattenuto il fiato per la maggior parte della lettura di questo romanzo ambientato durante la seconda guerra mondiale.»
«Scritto in modo splendido, ben studiato, questo libro ispirato alle vicende della famiglia dell’autrice è una lettura meravigliosa. Una bella storia d’amore e una rappresentazione realistica della guerra.»