Mauro Martini


giornalista e studioso di letterature slave, è autore di Le mura del Cremlino. Per la collana GTE ha tradotto Memorie dalla casa dei morti di Dostoevskij, ha tradotto e curato La figlia del capitano e Storia di Pugacëv di Puškin, nonché Il giocatore di Dostoevskij, e ha scritto le introduzioni a Il maestro e Margherita di Bulgakov, a L’idiota di Dostoevskij e a Padiglione cancro di Solženicyn.

Cura e traduzione di Mauro Martini
Edizione integrale


Accanito, e non fortunatissimo, giocatore per molti anni, Dostoevskij scrisse di getto questo romanzo in soli ventotto giorni nell’ottobre del 1866. Pretesto autobiografico è anche la roulette, attraverso la quale Aleksej Ivanovič, un classico intellettuale russo sradicato, fa passare la linea di demarcazione fra la Russia e l’Europa. Sperando nella vincita in grado di riportarlo nel novero degli esseri umani, il giocatore non mira tanto al denaro, quanto alla possibilità di soggiogare, lui russo, l’intero Vecchio Continente, rappresentato dai «tipi» del francese, dell’inglese e del tedesco (De Grieux, mister Astley e il barone). L’universo di Roulettenburg, l’immaginaria stazione...