Novità


Acarnesi - Cavalieri - Nuvole - Vespe - Pace - Uccelli - Tesmoforiazuse - Lisistrata - Rane - Ecclesiazuse - Pluto

Traduzione scenica, testo greco e appendice critica di Benedetto Marzullo

Aristofane è un’onda fluida, generosa, invadente di riso: ma anche di attonita, sommessa pietà. Nelle sue commedie c’è malinconia, tanto più aguzza quanto sfrenato è lo sfogo: c’è un rifiuto del mondo, fragoroso, violento, offensivo. C’è la progressiva, struggente scoperta di una vitale radice, personale ma inalienabile: estremo rifugio e risorsa dell’uomo. Producendo esplosioni insaziabili di comicità, Aristofane spazia sovrano: dallo sberleffo all’ironia, dalla deformazione implacabile all’umorismo, aggressivo ma estroso, inventivo, più spesso...

I Malavoglia • Mastro-don Gesualdo Sulle lagune • Una peccatrice Storia di una capinera • Eva • Tigre reale • Eros • Il marito di Elena • Dal tuo al mio • Tutte le novelle • Tutto il teatro e gli inediti per il teatro e per il cinema

A cura di Sergio Campailla
Edizioni integrali


Questa raccolta dell’opera di Verga vuole essere uno stimolo a rileggere un grande narratore che non solo fu il principale esponente di uno stile letterario e di un’epoca che tanto hanno influito sulle generazioni successive, ma che maturò una lezione artistica e morale di insostituibile valore. Dai grandi romanzi, testimonianza di quel travaglio quotidiano e di quella lotta disperata per la sopravvivenza che sembrano sospingere i più deboli verso un...

La tempesta • I due gentiluomini di Verona • Le allegre comari di Windsor • Misura per misura • La commedia degli errori • Molto rumore per nulla • Pene d’amor perdute • Sogno di una notte di mezza estate • Il mercante di Venezia • Come vi piace • La bisbetica domata • Tutto è bene quel che finisce bene • La dodicesima notte • Il racconto d’inverno

Introduzione di Tommaso Pisanti
Edizioni integrali


A quasi quattrocento anni dalla morte di Shakespeare, le sue commedie continuano a essere rappresentate in tutto il mondo, e conservano immutato il loro valore archetipico per il teatro moderno. Ciò vale sia per le opere in cui è il gioco di parola a tenere banco, l’intreccio della bella retorica a incantare la platea più dell’intreccio...

Riccardo III • Romeo e Giulietta • Giulio Cesare • Macbeth • Amleto • Re Lear • Otello • Antonio e Cleopatra

Introduzione di Tommaso Pisanti
Edizioni integrali


Le malinconie e la follia (con metodo) del principe danese Amleto; l’amore contrastato e negato di Romeo Montecchi e Giulietta Capuleti; l’ambizione sfrenata delle figlie di Lear; la brama di potere di Lady Macbeth che non si arresta davanti al delitto; la gelosia accecante di Otello: sono solo alcuni dei temi delle più note tragedie di Shakespeare, qui raccolte. Accanto e intorno a questa galleria di personaggi ruotano i caratteri del teatro tragico del Bardo: l’irruzione dell’elemento comico, le apparizioni di spiriti ultraterreni ancora non placati, i fools più saggi dei...

A cura di Sergio Campailla
Edizioni integrali


Liolà, protagonista dell’omonima commedia d’ambiente siciliano, è uno spensierato dongiovanni, privo di senso etico e pieno di gioia di vivere, che viene coinvolto da Tuzza, la donna che ha messo incinta, in un bieco inganno ai danni di zio Simone. La giovane vorrebbe infatti sposare l’anziano signore benestante e ottenere denaro e status sociale. Liolà, immune dalla brama di benessere materiale, non si lascerà però circuire e infrangerà le regole della moralità comune pur di non dare man forte a Tuzza. I giganti della montagna, dramma incompiuto il cui ultimo atto fu dettato dallo scrittore ormai in fin di vita al figlio Stefano, rappresenta la morte del teatro. I giganti sono infatti i...

A cura di Sergio Campailla
Edizioni integrali


Così è (se vi pare), commedia dal tono leggero ambientata nella pettegola società piccolo-borghese, è un’opera incentrata sulla verità, incarnata metaforicamente nella donna velata che appare nell’ultima scena: la realtà è contraddittoria e inconoscibile e non c’è altro da fare che abbandonarsi al relativismo di qualsiasi convenzione. Come prima, meglio di prima è un dramma incentrato sul torbido rapporto tra Fulvia Gelli, donna tormentata, e il marito Silvio, per amore del quale è costretta a sdoppiarsi e calarsi nei panni della sua seconda moglie. Tema centrale della terza opera raccolta in questo volume, La vita che ti diedi, è l’amore materno, che a volte preferisce l’inganno del...

A cura di Sergio Campailla
Edizioni integrali


In Pensaci, Giacomino! si intrecciano alcune delle più tipiche tematiche pirandelliane. Il professor Toti vuol sposare la giovane Lillina, incinta di Giacomino: è disposto a vivere in un ménage à trois pur di garantirle, una volta morto, la propria pensione e gabbare lo Stato; bisognerà però fare i conti con il perbenismo della provincia siciliana. Lumie di Sicilia, prima opera di Pirandello a essere rappresentata in teatro, narra la storia di Micuccio e della sua amata Teresina. È stato lui, umile suonatore, a scoprire le doti canore della ragazza e ad aiutarla a raggiungere il successo, ma quando la rincontra, ormai corrotta e dissoluta, viene da lei bistrattato e umiliato. La giara è...

Cura e traduzione di Guido Bulla
Edizione integrale con testo inglese a fronte


Non inganni l’ampio respiro di Antonio e Cleopatra, tragedia che si svolge in tre continenti. In questo ambizioso affresco drammatico in cui la scenografia verbale di Shakespeare evoca più di 40 ambientazioni, 34 personaggi e un imprecisato numero di comparse, ogni grandezza è corrosa dall’interno. Rifuggendo da tronfie celebrazioni, Antonio e Cleopatra (scritta forse nel 1606–7) è piuttosto, in più sensi, un’opera crepuscolare: l’ombra del flusso della vita e della storia si stende uniforme sul declino dei due maturi amanti (sulla morte teatrale di Cleopatra come sul suicidio “romano” di Antonio) e sul goffo e “machiavellico” Ottavio Cesare, giovane...

Cura e traduzione di Guido Bulla
Edizione integrale con testo inglese a fronte


L’uxoricidio che suggella nel sangue il breve incontro fra la bianca Desdemona e il nero Otello fa sì che da oltre quattrocento anni – la sua scrittura potrebbe infatti risalire al 1603-4 – quest’opera venga vista soprattutto come la tragedia della gelosia, quasi come il ritratto di un’Italia esotica e proverbialmente passionale. Non sorprende che l’Otello abbia ispirato i grandi melodrammi di Rossini e Verdi. Ma, come hanno avvertito anche i nostri migliori talenti teatrali (Gassman, Randone, Carmelo Bene, Leo De Berardinis, Gabriele Lavia, per citarne solo alcuni), in questa tragedia “privata” si intrecciano molte altre dimensioni: oltre a essere una...

Traduzione di Fulvia Cardella
Edizioni integrali


Girotondo, opera teatrale di Schnitzler di cui nel 1904 venne vietata la pubblicazione perché giudicata oscena, è un dramma in cui dieci individui di differente estrazione sociale (dal conte alla prostituta, passando per il poeta e la ragazzina) si incontrano a due a due in altrettante scene. I quadri consistono quindi dei loro dialoghi e si concludono sempre con un atto sessuale, che non viene però mai rappresentato sul palco. Uno dei due personaggi della scena appena conclusa riappare in quella successiva, in una concatenazione di incontri che potrebbe procedere all’infinito. Quello di Schnitzler è un testo grottesco, in cui i personaggi e le loro parole si svuotano di senso, in cui la...

A cura di Sergio Campailla
Edizione integrale


Ne Il turno, pubblicato nel 1902, l’irrazionale caso, lieve e dispettoso, si diverte a vanificare le ambizioni di un padre per la figlia e trionfa con toni di divertita ironia. Don Marcantonio Ravì progetta infatti di dare in sposa la giovane e bella figlia Stellina all’anziano e facoltoso don Diego Alcozèr, già quattro volte vedovo: solo a seguito di una girandola di equivoci la ragazza, nel frattempo diventata ricca, potrà mandare a monte i piani del padre e coronare il suo vero sogno d’amore. Il turno è un importante tassello della filosofia pirandelliana, secondo cui la realtà è nel suo profondo inconoscibile: una legge segreta disegna per l’uomo capricciose volute di sconcertanti...

Cura e traduzione di Guido Bulla
Edizione integrale con testo inglese a fronte


Opera di alta poesia e immensa forza teatrale, il Re Lear nasce nella massima fase creativa di Shakespeare, situandosi quasi certamente fra Otello e Macbeth. Partendo dalla dimensione favolistica e folclorica della spartizione del regno a opera del vecchio sovrano, il dramma ci trascina per gradi nel cuore di una spietata riflessione sui rapporti familiari, sulla crudeltà della lotta per il potere, sugli istinti predatori mai sopiti nell’uomo, fino a raggiungere, dopo un’immersione nel baratro della follia, una sanguinosa e ambigua rigenerazione. È significativo che questa tragedia, manifestando un’allarmante “modernità”, abbia trovato interpreti sensibili...

Traduzione di Nicoletta Rosati Bizzotto
Edizione integrale con testo inglese a fronte


Tutto è bene quel che finisce bene, commedia scritta fra il 1602 e il 1603 e ispirata a una novella del Decameron di Boccaccio, è la più picaresca fra le opere shakespeariane. La protagonista, Elena, guarisce il re di Francia da una grave malattia e come ricompensa viene concessa in sposa all’uomo di cui è innamorata, il conte Bertram. Questi però, vanesio e sfuggente, non ricambia i suoi sentimenti e parte per la guerra, avvertendo Elena che potrà davvero considerarsi sua moglie solo se riuscirà a sfilargli un anello che lui ha sempre al dito e se resterà incinta di colui che ha preteso come marito. Lei, determinata nei suoi intenti, sa cosa vuole ed...

Introduzione di Gianni Nicoletti
Traduzione di Lucio Chiavarelli
Edizione integrale con testo francese a fronte


Rappresentare il ridicolo per esorcizzare il dolore e l’amarezza: questa è, in sintesi, la formula magica del teatro di Molière. Mettere in scena le caricature degli stereotipi classici (qui il malato immaginario, altrove l’avaro o il misantropo) è la chiave di volta per attualizzare i vizi della contemporaneità e criticarli, da una parte, e dall’altra parte consegnare a imperitura fama dei capolavori universali del genere comico. Commedia in tre atti del 1673, è incentrata sulla figura dell’ipocondriaco Argante, circondato di dottori e sempre ansioso di nuove cure, che vorrebbe dare la figlia maggiore in sposa al proprio...

Cura e traduzione di Guido Bulla
Edizione integrale con testo inglese a fronte


Macbeth è uno dei picchi dell’immensa creatività di Shakespeare. Scozia, XI secolo. Istigato da apparizioni soprannaturali e da una moglie ambiziosa, il barone Macbeth uccide re Duncan e s’invischia in una catena di delitti fino a prendere coscienza della vanità del mondo e della diabolica insidiosità delle profezie. Con l’aiuto delle truppe inglesi, la nobiltà lealista, guidata da Macduff, uccide l’usurpatore ristabilendo l’ordine. Shakespeare condensa diciassette anni di storia in un tempo apparente di poche settimane, porta in scena coscienze logorate dal Male, dà vita a personaggi immortali, come quello di Lady Macbeth, miscela di cupidigia, odio,...

Per riprodurre nel migliore dei modi pieghe e drappeggi

Per riuscire a rappresentare efficacemente la figura umana nei suoi abituali contesti è di fondamentale importanza conoscere il disegno degli abiti, delle pieghe e del modo in cui i tessuti accompagnano i movimenti e le pose del corpo. Questo aspetto del disegno viene spesso trascurato nei comuni manuali, che si occupano generalmente della figura nuda. Ma, a ben pensarci, è molto più frequente che l’artista si trovi a disegnare figure vestite. Burne Hogarth, artista di fama internazionale celebre per il suo stile “dinamico” di disegno, ci insegna a raffigurare con la massima precisione le grinze e i drappeggi: inizia con lo studio degli effetti dei movimenti sui materiali indossati...

Edizione integrale con testo inglese a fronte
Cura e traduzione di Guido Bulla

Nel Sogno di una notte di mezza estate, scritto quasi contemporaneamente a Romeo e Giulietta, s’intrecciano quattro vicende.

Mentre Teseo, duca di Atene, sta per sposare l’Amazzone Ippolita dopo averla sconfitta in battaglia, i rapporti fra due coppie di giovani cittadini (Ermia e Lisandro, Elena e Demetrio), e persino quelli tra i sovrani delle Fate Oberon e Titania, sono inizialmente problematici. In un bosco popolato di presenze soprannaturali, la magia di un fiore e l’intervento di Puck, folletto pasticcione, creano e poi risolvono, nel corso di una lunga notte estiva, situazioni di totale anarchia dei sensi. Se agli ingredienti aggiungiamo...

Traduzione di Luigi Squarzina
Edizione integrale con testo inglese a fronte

Amleto, universalmente noto come uno dei più grandi capolavori dello straordinario talento di Shakespeare, è sicuramente il dramma che vanta il maggior numero di rappresentazioni teatrali e di trasposizioni cinematografiche.
Il principe danese, tormentato da sentimenti contrastanti e paralizzato da mille esitazioni, non riesce ad agire per vendicare il padre ucciso. Condensa, nella sua inazione, tutta la crisi spirituale di un’epoca che volge al termine; allo stesso tempo è simbolo dell’uomo eternamente in lotta con i dubbi della morale e con la necessità di scegliere ogni giorno il proprio agire.

• Il ritratto di Dorian Gray
• Racconti e fiabe
• Teatro
• Poesie e poesie in prosa
• De Profundis e Due lettere al «Daily Chronicle»
• Saggi

A cura di Masolino d’Amico
Con un saggio di James Joyce
Edizioni integrali


In vita Oscar Wilde era un personaggio famoso: grande esibizionista e impareggiabile conversatore, perfezionò una irresistibile tattica di provocatore dei benpensanti vittoriani con i suoi paradossi e con le sue opere irriverenti, spesso avvolte dal profumo dello scandalo. All’apice del successo commise però l’errore di comportarsi come un membro di quella classe dirigente che punzecchiava, citando in tribunale un suo esponente che lo aveva offeso; stritolato dal  meccanismo che aveva messo in moto, fu condannato...

Cura e traduzione di Luigi Squarzina
Edizione integrale con testo inglese a fronte


Nasce con Il mercante di Venezia, tra le «tragicommedie» più note e rappresentate di Shakespeare, una delle prime grandi, plastiche figure del drammaturgo inglese, quella dell’ebreo Shylock, implacabile nell’esigere, come convenuto per contratto, la «libbra di carne» del mercante Antonio. Al di là di ogni sospetto di antisemitismo (estraneo alla tollerante multilateralità shakespeariana) Shylock diviene personaggio emblematico di una mutazione epocale che, mettendo in crisi i tradizionali valori “cavallereschi”, introduce la cultura dell’intraprendenza economica, dell’idolatria del denaro e dei guadagni, in una Venezia centro di traffici e di affari. A...