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Oggi le montagne d’Italia e del mondo – le Dolomiti e il Monte Bianco, l’Everest e il K2, il Kilimanjaro e il Gran Sasso – sono soprattutto spazi di divertimento e avventura. Ma i sentieri, le pareti di roccia e di ghiaccio, le piste da sci e le vette sono solo una parte del quadro. Per millenni, in ogni angolo della terra, le montagne sono state territori di duro lavoro quotidiano, fonte di paura e luoghi eletti a culto, scenario di sfide che hanno messo alla prova le umane possibilità, oltre che teatro di guerra. Le 101 storie di montagna raccontate in questo libro si muovono tra passato e presente, tra straordinarie cime e prodigiose imprese, esplorando una natura impervia e narrando la vita di popoli diversi. Accanto a Reinhold...

Dagli Appennini all’Adriatico, attraversando l’Italia centrale. Le Marche hanno la fortuna di accogliere un territorio eterogeneo che va dalle montagne dell’entroterra fino al mare, con una costa a sua volta variegata, ricca di spiagge basse come pure di riviere scoscese e promontori rocciosi. E poi riserve naturali, colline, castelli, rocche, laghi e santuari. Per non parlare di arte, cultura e storia: dalle architetture di Urbino, autentica perla tra le città rinascimentali, a quelle di Jesi, che diede i natali a Federico II di Svevia, l’imperatore del Sacro Romano Impero soprannominato stupor mundi. E poi la tradizione eno-gastronomica: dai vincisgrassi alle olive all’ascolana, dallo stoccafisso al ciauscolo, senza dimenticare il...

Dal blackout di Marsiglia alla sceneggiata di Dida, dalla retrocessione per il calcioscommesse al coinvolgimento in Calciopoli: i motivi per odiare il Milan agli interisti (e non solo a loro...) non mancano di certo. E questo libro li elenca tutti, con dovizia di particolari e irresistibile comicità. Scorrendo le sue pagine si avrà conferma di come interisti e milanisti siano geneticamente diversi: ironici, leali e sobri i primi; pieni di sé, truffaldini ed esibizionisti i secondi. Ridendo a crepapelle sulle pagine più nere della storia del Milan, l’interista si sentirà più che mai fiero della sua fede calcistica. Senza però perdere il rispetto per l’avversario e il tono scanzonato di una sana chiacchiera da bar. In fondo i milanisti sono...

Viaggiare su due ruote: una passione e uno stile di vita. L’Italia, con le strade delle sue valli, le litoranee, i percorsi tra i boschi e le vie cittadine, è una pista ideale per gli appassionati di motociclismo. Si può cogliere un autunno sfavillante sulle sponde del Lago di Varese, seguire la strada che dai boschi di Tivoli porta alla splendida residenza dell’imperatore Adriano, esplorare – con il sottile piacere di farsi beffe del traffico convulso – i confini ormai invisibili della Purfina, un tempo raffineria della Città Eterna, concedendosi un blitz attraverso la Sardegna nuragica, e un altro lungo il tracciato della Targa Florio. Davide Malesi, al ritmo serrato delle ruote che corrono sull’asfalto, ci propone 101 itinerari, noti e...

Ogni gol rappresenta un’emozione, una gioia indelebile che si imprime nella memoria, un lampo di assoluta bellezza che spezza la prevedibilità della vita quotidiana. E il Milan, il club più titolato al mondo, grazie a tanti gol meravigliosi ha regalato ai suoi tifosi infiniti trionfi e vittorie, più di quanti ne possano vantare tutte le altre squadre. In questo libro sono raccontate le reti più emozionanti e più famose, quelle che hanno portato a sollevare coppe e trofei in tutta Europa e anche quelle che hanno segnato le poche, dolorose sconfitte. Ci sono i capolavori degli artisti del gol che hanno vestito la maglia rossonera ma anche le fortunose reti segnate da qualche “brocco” finito per caso o per errore a difendere i colori del...

Il vero interista non resta impassibile neanche davanti a un gol ininfluente segnato durante un’amichevole o un allenamento alla Pinetina. Ogni rete, purché segnata da un giocatore con la maglia nerazzurra, è un brivido. Tutte sono importanti, ma alcune rimangono nella memoria più di altre. Certe sono semplicemente indimenticabili. Gol capolavoro, gol decisivi, gol storici, gol rocamboleschi. L’Inter, in oltre cento anni di storia, ne ha segnati più di seimila. Qui ce ne sono 101, ognuno con una leggenda da raccontare e un calciatore da celebrare: Meazza, Altobelli, Mazzola, Milito, Ronaldo, Corso… Ma anche gregari, meteore e veri bidoni che, magari proprio grazie a un gol, si sono ritagliati un posto nel firmamento nerazzurro. Attese,...

Una galleria di gol d’autore che ripercorre più di un secolo di storia juventina. Gol stupendi e indimenticabili, ma pure comici e di fortuna, che hanno contribuito ad alimentare la leggenda della squadra bianconera. Dalle reti dei pionieri Luigi Forlano e Pio Ferraris a quelle di Mumo Orsi e Renato Cesarini. Dai capolavori di Giampiero Boniperti, Omar Sivori, Pietro Anastasi e Roberto Bettega fino ai colpi di genio di Michel Platini e Roby Baggio. Per concludere con i campioni di oggi come Alex Del Piero e Claudio Marchisio.
Con una prosa fluida e appassionata come una radiocronaca, Renato Tavella ci racconta tutta la storia della Juve in 101 momenti magici, fatti di gol e di fuoriclasse indimenticabili del calcio italiano. 101...

Venezia come non l'avete mai vista!

Pensando a Venezia non si può fare a meno di evocare quelle immagini che fanno della città sulla laguna una delle mete preferite dai turisti di tutto il mondo: le gite in gondola, piazza San Marco, il Carnevale, il Ponte di Rialto… Eppure, vagando tra i sestieri, si ha l’impressione che ci sia dell’altro, un clima particolare e caratteristico tutto da assaporare. A chi desidera calarsi anima e corpo nella magica atmosfera della città sono dedicati questi 101 consigli, che vi guideranno nell’intrico romantico di calli e campielli alla scoperta dei luoghi più remoti e misteriosi, vi permetteranno di rivivere alcuni momenti della nostra storia attraverso spezzoni e riferimenti a famosi film, a pagine...

Milano come non l'avete mai vista!

Ecco alcune delle 101 esperienze:


• Perdersi tra meandri e leggende nella cattedrale gotica più bella del mondo
• Trovarsi di fronte di punto in bianco uno stormo di fenicotteri rosa
• Godersi la quiete del Quadrilatero del Silenzio
• Amoreggiare al Monte Stella
• Contare le colonne di San Lorenzo Maggiore
• Giocare al telefono senza fili in Piazza Mercanti
• Capire cos’è davvero il Codice da Vinci all’Ambrosiana
• Prendere parte a un’Ultima Cena molto speciale
• Visitare il museo all’aperto della Milano Liberty di Porta Venezia

 

Che cosa hanno in comune le rovine del Palatino e le sedie impagliate di una latteria d’epoca? E cosa unisce il sapore unico della pajata al profumo conturbante dei roseti in piena fioritura? L’eternità della capitale è il filo rosso che si srotola passo dopo passo, colle dopo colle, secolo dopo secolo abbracciando i mille volti della città, i suoi monumenti più noti, ma anche i luoghi segreti e gli angoli in cui una storia imponente svela la ricchezza di tutti i suoi anni. I centouno itinerari che in questo libro tentano di raccontare Roma invitano ad attraversare la Città Eterna passando dai capolavori di Caravaggio alle periferie di Pier Paolo Pasolini; dalla contemplazione delle architetture barocche alla degustazione dei piatti più...

C’è un’Italia schiva e riservata, che non ama il turismo di massa e che custodisce in silenzio i suoi tesori. È un’Italia meno nota, fatta di antiche case contadine, castelli abitati da fantasmi, isole di sirene e gabbiani, foreste anticamente battute dai briganti, borghi medievali incastonati tra le montagne e semplici villaggi di pescatori. Destinazioni insolite, poco celebrate dalle tradizionali guide turistiche e tuttavia belle e suggestive; da scoprire con calma, in punta di piedi, assaporando colori e odori, sapori e silenzi, piazze e vicoli, panorami e opere d’arte. Da Chamois, la perla nascosta delle Alpi italiane, fino alla piccola spiaggia delle tartarughe, passando per antiche tonnare e miniere abbandonate, questo viaggio...

Troppo antiche, troppo vicine, troppo diverse. Il Torino e la Juventus: due squadre divise da una rivalità accanitissima, un sano “odio” sportivo che sfuma nella leggenda. Da una parte c’è il Torino, la compagine degli eterni “poveri”, della gente di borgata e degli autentici torinesi. Una società spesso in crisi, eppure sempre sostenuta da un amore che commuove: un orgoglio mai domo, un’eterna voglia di riscatto. Dall’altra parte della barricata, ecco la Juventus: con quella maglia, prima rosa e poi bianconera, arrivata da “fuori”, un nome latino, una esotica zebra come simbolo e uno “stile Juve” distaccato e a volte sprezzante. Una squadra lusingata e adulata, forte del potere di una famiglia che è stata ed è un autentico impero. Per...

Chi dice di non tifare contro le squadre rivali o è un ipocrita o non è un tifoso. Quando c’è di mezzo la parola derby poi, l’“odio” sportivo diventa quasi un dovere. Lo sfottò è il sale del tifo, e questo libro – scritto da un tifoso del Milan per i tifosi del Milan – sparge sale in abbondanza sulle tante ferite dell’Inter. Perché, come disse un anonimo poeta, «tifare Inter è come cercare di dissetarsi con il prosciutto crudo». In centouno passaggi spiritosi e sagaci l’autore spiega come la storia dell’Inter non sia altro che un vano inseguimento delle glorie del Milan, e ripercorre i tanti episodi che hanno “ingrossato il fegato” ai tifosi nerazzurri e, di conseguenza, arrecato autentica goduria ai tifosi rossoneri. Dai primi bidoni...

Nell’era del fair play a comando e della televisione a pagamento, del terzo tempo imposto e dei colori traditi, dei gemellaggi politici e degli scontri con la polizia, è la passione sportiva dei tifosi a tenere in vita un calcio ormai lontano parente di quello fatto di sudore, pallone di cuoio e maglie di lana con i numeri dall’1 all’11 ben in evidenza dietro la schiena. Questo libro racconta perché amare la propria squadra del cuore e odiare quella rivale significa ridere, gioire, passare momenti indimenticabili e soffrire. In una parola: vivere. Lo sfottò calcistico, la rivalità sportiva anche con un genitore o con l’amico del cuore riempiono la giornata del tifoso. Un rigore sbagliato dal campione preferito, una partita persa all’ultimo...