Guerre di mafia

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Dalle lotte tra clan alle stragi contro lo Stato: come Cosa Nostra, camorra e ‘ndrangheta hanno insanguinato tre regioni del Sud

Quando si parla di guerra, è automatico pensare a uno scenario in cui due o più Paesi ricorrono alle armi per risolvere una disputa politica. Eppure, questo terribile modo di risolvere i conflitti non riguarda soltanto gli Stati: una guerra può essere combattuta anche tra gruppi e organizzazioni che nulla hanno a che fare con i governi e gli eserciti nazionali. E questo gli italiani lo sanno bene. A partire dagli anni Sessanta del Novecento, la penisola italiana è stata insanguinata da veri e propri conflitti armati, combattuti dalle più potenti organizzazioni criminali: Cosa Nostra, la camorra e la ’ndrangheta. Guerre che hanno lasciato sulle strade centinaia di morti tra cui moltissimi innocenti. Dagli scontri per il controllo dei traffici illegali agli attentati contro i rappresentanti dello Stato, dalla prima guerra di mafia alla faida tra Scampia e Secondigliano: la sanguinosa storia che si intreccia a quella del nostro Paese.

Cosa nostra, camorra, ’ndrangheta: quando i mafiosi scendono in guerra

Tra gli argomenti trattati:


La prima guerra di mafia
I corleonesi alla conquista della Cupola
La seconda guerra di mafia
La nascita della nuova camorra organizzata e lo scontro sanguinario con la nuova famiglia
L’ascesa dei casalesi
La guerra di Scampia
La prima guerra di ’ndrangheta
La ’ndrangheta contro lo stato e la società civile
La seconda guerra di ’ndrangheta

ISBN: 9788822778499 - Pagine: 288 - saggistica n. 846 - Argomenti: Società - Storia - Saggistica - Società e politica - Storia
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