Una grande storia d'amore e di coraggio nel Medio Oriente degli anni 40
«L’esotismo cui ricorre Kenizé Mourad non è di tipo tradizionale, ma è visto come strumento di liberazione.»
El País
Iraq, anni Quaranta. Kathmiya Mahmoud è una ragazza araba poverissima che sogna di sposarsi e avere una sua famiglia. Ma il padre ha altri programmi per lei: la ragazza dovrà lasciare la campagna e fare la domestica, come la madre, nella città di Bassora. Lì, in un ambiente nuovo e sconosciuto, Kathmiya lavora in casa di commercianti ebrei e conosce Shafiq: il loro affetto e l’attrazione reciproca crescono ogni giorno di più. Bassora è una città in cui ebrei e musulmani convivono pacificamente: i migliori amici di Shafiq e della sua famiglia sono i vicini arabi, che aiuteranno il ragazzo e i suoi quando le tensioni sociali, durante la guerra, esploderanno. Ma Kathmiya e Shafiq dovranno affrontare e combattere un altro genere di conflitto: la legge islamica cui deve obbedire la bellissima giovane araba proibisce qualsiasi contatto tra un uomo e una donna prima del matrimonio… e in più la ragazza è una povera serva, la cui infanzia è segnata da alcuni episodi misteriosi che lei non ricorda e che i genitori non hanno nessuna intenzione di svelare. I due giovani dovranno resistere, e dimostrare che il loro amore è più ostinato dell’odio e dei pregiudizi, più forte della tragedia che si abbatte sulle tormentate terre del Medio Oriente.
«In questo avvincente romanzo l’amore tormentato dei due adolescenti s’intreccia con le vicende dell’Iraq.»
Famiglia Cristiana
«Kathmiya è una cenerentola irachena.»
Donna Moderna
«Una grande storia d’amore e di coraggio.»
ADNKRONOS
«Promette di portarvi lontano.»
Marie Claire