Novità


Introduzione di Dolores Turchi
Edizione integrale


Canne al vento, pubblicato nel 1913, è il romanzo della Deledda più letto e tradotto. Sullo sfondo di Galte (Galtellì), un piccolo paese della Sardegna orientale, si intravedono i mali secolari dell’isola, l’estrema povertà della Baronia e l’incubo della malaria sempre in agguato. A Galte vivono le dame Pintor, appartenenti alla nobiltà terriera ormai decaduta, che non sanno adattarsi alla società che cambia, nella quale hanno buon gioco commercianti e usurai. Protagonista principale del romanzo è Efix, il “servo” delle dame Pintor, che si cura della loro sopravvivenza. Quando, diversi anni più tardi, giungerà in paese Giacinto, figlio di Lia, una delle sorelle, a sconvolgere...

Cura e traduzione di Luigi Squarzina
Edizione integrale con testo inglese a fronte


Nasce con Il mercante di Venezia, tra le «tragicommedie» più note e rappresentate di Shakespeare, una delle prime grandi, plastiche figure del drammaturgo inglese, quella dell’ebreo Shylock, implacabile nell’esigere, come convenuto per contratto, la «libbra di carne» del mercante Antonio. Al di là di ogni sospetto di antisemitismo (estraneo alla tollerante multilateralità shakespeariana) Shylock diviene personaggio emblematico di una mutazione epocale che, mettendo in crisi i tradizionali valori “cavallereschi”, introduce la cultura dell’intraprendenza economica, dell’idolatria del denaro e dei guadagni, in una Venezia centro di traffici e di affari. A...

Introduzione di Giorgio Manacorda
A cura di Anna Reali
Testo tedesco a fronte


Al più universale e celebrato dei sentimenti, alle sue gioie e alle sue pene, al fascino ora sensuale ora intellettuale della donna, il grande autore del Faust ha dedicato opere indimenticabili, come I dolori del giovane Werther o Le affinità elettive. Ma è in queste poesie che Goethe ci trasmette nei toni più semplici e immediati la sua visione dell’amore e della figura femminile, immortalando sotto pseudonimo donne realmente conosciute e amate: creature che egli evoca con acceso desiderio o con struggente nostalgia. Inizialmente influenzate da modelli tradizionali, le liriche goethiane si liberano a poco a poco dei cliché letterari, raggiungendo esiti di...

Edizione integrale
Introduzione di Giuseppe Leonelli

Questo è forse il più famoso dei capolavori teatrali di Pirandello, il primo e più celebre della “Trilogia del teatro nel teatro”.

In esso trovano magistrale composizione alcuni temi cari all’autore siciliano: il tragico contrasto tra l’identità e l’apparenza imposta dal ruolo sociale e il fragile confine fra realtà e rappresentazione. Il tutto è magistralmente giocato in un “dietro le quinte” rovesciato, in cui i personaggi (il Padre, la Madre, la Figliastra, il Figlio, il Giovinetto e la Bambina) rivendicano contro l’autore, qui il Capocomico, la verità del proprio dramma, consegnata nella forma della rappresentazione all’immutabilità degli eventi di cui sono protagonisti.

 

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Cura e traduzione di Maura Del Serra
Edizione integrale con testo inglese a fronte


Scritta sullo scorcio del sedicesimo secolo, alla fine della fase giovanile della produzione shakespeariana e congenere alle altre tre “commedie romantiche” o tragicommedie coeve (Il mercante di Venezia, Come vi piace, La dodicesima notte), Molto rumore per nulla è improntata a un fresco gioco scenico che decanta in accenti lirici e meditativi la consumata eleganza della scenografia verbale. Prendendo spunto dalla commedia cortese e dalla novellistica italiana, fonde i succhi compositi dell’arguzia concettista con quelli sapidi della farsa popolare. Ne risulta una polifonia lirica brillante e persuasiva, che ritrae con mano inimitabile il gioco dei...

Introduzione di Federico Rampini
Edizione integrale

L’ascesa della Cina come superpotenza mondiale è sotto gli occhi di tutti, con le peculiarità e le contraddizioni che comporta l’innesto di un modo di produzione capitalistico su un regime comunista. Alla radice di questa ascesa troviamo Mao Tse-tung, guida carismatica del partito comunista cinese, a lungo un punto di riferimento per il pensiero marxista-leninista. Operai, contadini, soldati e intellettuali della Cina hanno fatto del suo pensiero una vera e propria Bibbia e tratto dalle sue opere insegnamenti teorici e pratici. Le citazioni che compongono Il libretto rosso ci consegnano nella sua integrità il credo maoista, uno strumento ideologico che ha infiammato gli animi di...

Introduzione di Guido Bulla
Traduzioni di Maria Grazia
Bianchi Oddera e Silvio Spaventa Filippi
Edizioni integrali


All’interno della vastissima produzione narrativa, saggistica, teatrale di Jerome K. Jerome (circa sessanta opere), solo Tre uomini in barca (1889) e, in misura di poco minore, il suo “seguito”, Tre uomini a zonzo (1900), hanno goduto di una fama ininterrotta e universale. Osteggiato dalla critica “seria” del suo tempo, Jerome sopravvive e gode oggi di ottima salute anche nel nostro Paese (finora, la saga dei tre uomini è comparsa in Italia in almeno 25 traduzioni differenti). I “segreti” di Jerome sono tanti: la maestria e la varietà delle sue invenzioni umoristiche; il miracolo di un moralismo mai pedante, neppure...

«L’opera più bella e più profonda in lingua cinese», «uno dei più importanti testi di tutta l’antichità»: così è stato definito questo libro, singolare pedaggio che un doganiere avrebbe chiesto a un vecchio saggio che stava per lasciare la Cina per andare verso ovest. Pur essendo considerato, nella sua speci­ficità, “intraducibile”, il Tao-teh-ching è tuttavia il testo cinese antico più tradotto in Occidente, proprio perché ogni traduttore ha considerato insoddisfacente il lavoro dei precedenti. La concisione, l’oscurità e l’ambiguità, che non possono essere conservate in nessuna lingua occidentale, ne costituiscono anche la ricchezza e il fascino permanente.

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Traduzione di Nicole Franzè
Edizione integrale


Tony Guarino proviene da una modesta famiglia di emigranti italiani, in cui la madre sbarca il lunario gestendo un piccolo negozio di alimentari e il fratello è un poliziotto. Tony, però, è diverso. Ambizioso, intelligente, spregiudicato. Sogna di diventare un pezzo grosso: «Non ho intenzione di farmi pizzicare per un paio di dollari» è la sua frase di rito. A soli diciotto anni l’omicidio del boss Al Spingola, per amore di una donna, segna il suo ingresso nella malavita. Costretto a partire per la guerra per sfuggire alla polizia, affina le tecniche di combattimento e guerriglia, ma ne ritorna irriconoscibile a causa di una lunga cicatrice che gli attraversa la faccia e da cui prenderà il...

Saggio introduttivo di Mario Picchi
Premesse di Goffredo Fofi e Mario Picchi
Edizioni integrali


Il richiamo della foresta, unanimemente considerato il capolavoro di Jack London, è una delle opere letterarie più lette e conosciute al mondo. London lo scrisse di getto alla fine del 1902 e riuscì a farlo pubblicare l’anno successivo sul «Saturday Evening Post». In questo breve e densissimo romanzo la descrizione del mondo degli uomini attraverso lo sguardo del cane si fonde con l’esaltante e tesa rappresentazione della ricerca di amore e libertà. Zanna Bianca, pubblicato cinque anni dopo, ripropone, a un livello più armonico e ragionato, tutti i temi cari a London: la lotta per la vita, le grandi solitudini del Nord, la legge dura e...

Edizione integrale
Introduzione di Arnaldo Colasanti
Cura e traduzione di Maurizio Grasso

Un uomo sta per essere privato del suo unico bene, della sua stessa vita. Nella sua mente incredula e atterrita si consuma lenta e inesorabile l’attesa, scandita dal ritmo ossessivo, martellante degli ultimi pensieri.

L’angoscia cresce, di minuto in minuto, e la coscienza della colpa si infrange di fronte all’oscenità abominevole della folla che pretende, urlante, il suo spettacolo capitale. È con questa sorta di lucidissima e appassionata perorazione letteraria a favore dell’abolizione della pena di morte, pubblicata nell’ultimo anno della monarchia dei Borbone, che Victor Hugo, all’età di ventisette anni, prese posizione in difesa dei diritti...

Introduzione di Goffredo Fofi
Traduzione di Chiara Vatteroni
Edizione integrale


Il libro degli schizzi (The Sketch Book of Geoffrey Crayon, Gent., di cui proponiamo la traduzione integrale) è considerato il capolavoro di Washington Irving. Tra le tante storie fantastiche raccolte nel volume ricordiamo quella di Rip Van Winkle e del suo misterioso e bizzarro viaggio nel tempo; de Lo sposo fantasma, con il suo sorprendente finale; ma soprattutto l’avventura mozzafiato che si svolge nella brumosa vallata di Sleepy Hollow, battuta da uno spettrale cavaliere senza testa in sella a un possente stallone nero. Ichabod Crane, uno strano maestro di scuola, dovrà vedersela con lui, perché il fantasma si frappone tra il giovane e la bellissima...

Cura e traduzione di Flavio Giacomantonio
Edizione integrale con testo inglese a fronte

Giulio Cesare (1599) fu composta nel difficile periodo di transizione tra un’età dominata dalla tradizione aristotelica e tolemaica a una nuova, segnata dalle idee di Copernico, Bacon e Galileo e attraversata da fermenti di democrazia. È la prima delle tre tragedie ispirate alla storia di Roma. Seguiranno Antonio e Cleopatra (1606/7) e Coriolano (1607/8). L’opera, che prelude alla grande stagione di Amleto, Otello, Macbeth, Re Lear, è imperniata sul conflitto tra fautori del governo di uno e sostenitori della repubblica, fra le ragioni del tiranno “buono”, cui dà voce Marco Antonio, e quelle dei tirannicidi. Non esiste, in Giulio Cesare, un...

Cura e introduzione di Sergio Campailla
Edizione integrale


Sorpresa dal marito a leggere la lettera di un uomo, le cui profferte amorose aveva in realtà sempre respinto, Marta Ajala, la protagonista di questo romanzo, il primo scritto da Pirandello, è cacciata da casa innocente. Esclusa dalla società in cui vive per avere perso il ruolo che le era stato assegnato, un ruolo di moglie sottomessa e annoiata nel quale viveva a disagio ma che la rendeva rispettabile di fronte alla gente, vi sarà, paradossalmente, riammessa solo dopo aver commesso quella colpa di cui era stata ingiustamente accusata. Alla fine, dunque, Marta si rassegna ad essere di nuovo succube del marito per quella assurda, inesorabile legge che decide i destini degli...

Introduzione di Walter Mauro
Traduzione di Bruno Armando
Edizione integrale


Sono gli anni Venti, gli anni “dell’età del jazz”: anni di lustrini e paillettes, di feste e improvvisazioni musicali, anni vissuti a folle velocità all’insegna di un progresso inarrestabile, e culminati poi con la drammatica crisi economica del 1929. Con i suoi romanzi, primo fra tutti Il grande Gatsby, Fitzgerald fu insieme protagonista e cantore di quest’epoca, del sogno americano e della sua effimera, fragile consistenza. Pubblicata per la prima volta nel 1922, questa raccolta contiene affreschi sull’amoralità e gli eccessi che derivano dalla ricchezza (come in Il diamante grosso come l’Hotel Ritz), storie di un cristallino e toccante realismo (come Primo...

Con un saggio di Carlo Bo
Traduzione di Maria Pia Tosti Croce
Edizione integrale


«Bel-Ami sono io», diceva Maupassant con qualche ironia, echeggiando la celebre frase di Flaubert su madame Bovary. Ma quale sarà mai il punto di contatto tra lo scrittore di fama e questo Georges Duroy, giovane arrivista, cinico e privo di scrupoli al punto da farsi scrivere gli articoli dalla moglie dell’amico? Forse una indefinita inquietudine, un tormento esistenziale, la stessa energica ambizione, oltre al dato esteriore immediato di un fascino a cui le donne non resistono. In una Parigi popolata da affari e scandali in egual misura, alla fine Duroy risulta un vincitore, come a dire che il successo arride a chi lo insegue senza guardare in faccia a...

Introduzione di Giorgio Manacorda
Traduzioni di Monica Pesetti e Madeira Giacci
Edizioni integrali


Il volume raccoglie due dei più importanti romanzi di Joseph Roth. Nella Leggenda del santo bevitore Andreas, un clochard, vive sotto i ponti di Parigi. Quando un misterioso passante gli dona una piccola somma di denaro, egli la accetta promettendo di restituirla la domenica successiva con un’offerta in chiesa. Ogni volta che ha in tasca il denaro sufficiente per saldare il suo debito, però, Andreas non resiste alla tentazione di usarlo per rincorrere vizi e piaceri e la restituzione di quei duecento franchi diventa la sua tormentata ragione di esistere. Da questo racconto, tradotto in tutto il mondo e considerato il testamento...

Introduzione di Armanda Guiducci
Traduzione di Anna Laura Malagò
Edizione integrale


Quando, nel 1925, Virginia Woolf si accinse a scrivere Gita al Faro era decisamente giunta alla soglia della maturità artistica: in questa sua opera riuscì infatti mirabilmente a mostrare il suo sapiente dominio delle possibilità del monologo interiore e la straordinaria capacità di muoversi liberamente tra il flusso delle coscienze dei personaggi. Con tutta la sua avvolgente bellezza, questo romanzo è una commossa elegia all’Assenza: assenza innanzitutto della madre, morta quando la Woolf aveva solo tredici anni, lasciandole un vuoto incolmabile. Ed è proprio tale immagine cara a legare le diverse solitudini dei protagonisti di questa rievocazione...

L'Avaro
Molière
B077VB1RZ2

Cura e traduzione di Luigi Squarzina
Edizione integrale con testo francese a fronte


Questa commedia, concepita nel 1668, è indubbiamente fra le più famose di Molière. «L’Avaro, in cui il vizio distrugge ogni pietà che unisce il padre al figlio, è di una straordinaria grandezza e raggiunge un alto livello di tragicità»: anche Goethe al pari di tanti altri critici leggeva, dietro l’apparente comicità di Arpagone, il più ossessionato e ossessionante dei grandi protagonisti del teatro molieriano, il dramma di un uomo, prima vittima di se stesso e delle proprie angherie contro gli altri. Soppresso ogni sentimento umano tranne l’avarizia, odiato perfino dai propri figli, questo personaggio, ispirato all’Aulularia di Plauto, continua a essere...

Cura e traduzione di Guido Bulla
Edizione integrale con testo inglese a fronte

Commedia dalla datazione problematica (1593, 1590-91 o 1588?), La bisbetica domata è una festa di trame incrociate, scambi d’identità, manipolazioni linguistiche. In una Padova reinventata, ci viene descritta la vigorosa conquista dell’indomita Caterina da parte del caparbio veronese Petruccio. Non tutti sanno però che il testo shakespeariano è contenuto in una cornice che rende i due protagonisti personaggi di una rappresentazione teatrale cui altri personaggi assistono in scena. Una commedia nella commedia, quindi. Una sorta di distanziamento che ridimensiona un finale tutto giocato sul trionfo della fallocrazia: una brutale asserzione della superiorità...