Novità


A cura di Brunamaria Dal Lago Veneri
Edizioni integrali


Pubblicate per la prima volta nel 1812, le fiabe dei fratelli Grimm sono tra i testi più tradotti, ristampati, diffusi e conosciuti della letteratura mondiale. I due studiosi intendevano, trascrivendo storie e leggende tradizionali, costruire una base culturale che aiutasse la fondazione di un’identità comune dei popoli di lingua tedesca. Nel materiale da loro raccolto prevalgono racconti ambientati in luoghi spaventosi dove si svolgono fatti di sangue, i protagonisti sono minacciati da streghe, belve, spiriti, tutti elementi tipici del folklore germanico. Quindi, all’inizio, l’opera non era destinata ai bambini. Furono poi le traduzioni inglesi del 1857 a emendare le fiabe degli...

Introduzione di Giorgio Manacorda
Traduzione di Madeira Giacci
Edizione integrale


La vita del giovane Trotta, rampollo di una famiglia viennese divenuta nobile grazie al gesto eroico di un prozio che salvò la vita all’imperatore Francesco Giuseppe, trascorre senza alcuna preoccupazione se non quella di sperperare soldi e perdere tempo in compagnia di amici sfaccendati. Finché l’esperienza della guerra e della prigionia darà inizio a una lunga sequenza di disgrazie che, malgrado il matrimonio con la bella Elizabeth, segneranno indelebilmente gli anni della maturità di Trotta. Dilapidato il patrimonio di famiglia, la situazione precipita: la madre muore, la moglie parte in cerca di fortuna come attrice, abbandonando lui e il loro...

Accanito, e non fortunatissimo, giocatore per molti anni, Dostoevskij scrisse di getto questo romanzo in soli ventotto giorni nell’ottobre del 1866. Pretesto autobiografico è anche la roulette, attraverso la quale Aleksej Ivanovič, un classico intellettuale russo sradicato, fa passare la linea di demarcazione fra la Russia e l’Europa. Sperando nella vincita in grado di riportarlo nel novero degli esseri umani, il giocatore non mira tanto al denaro, quanto alla possibilità di soggiogare, lui russo, l’intero Vecchio Continente, rappresentato dai «tipi» del francese, dell’inglese e del tedesco (De Grieux, mister Astley e il barone). L’universo di Roulettenburg, l’immaginaria stazione termale renana in cui si svolge l’azione, si trasforma via...

A cura di Riccardo Reim
Edizione integrale


L’appassionante vicenda di Edmond Dantès che, ingiustamente condannato e imprigionato, riesce a vendicarsi dei suoi nemici grazie al tesoro dell’abate Faria, conserva ancora oggi inalterato tutto il suo fascino, continuando a ispirare riduzioni cinematografiche e televisive (come quella che si è avvalsa della magistrale interpretazione di Gérard Depardieu). Pubblicato per la prima volta en feuilleton sul «Journal des Débats» nel 1844, dopo il clamoroso successo dei Misteri di Parigi di Eugène Sue, Il Conte di Montecristo seppe conquistare, fin dalle prime puntate, migliaia e migliaia di lettori, facendo diventare di colpo Edmond Dantès uno dei “supereroi” più amati dalla fantasia popolare e...

A cura di Paolo Pinto e Giuseppe Grasso
Edizione integrale


• Dalla parte di Swann
• All’ombra delle fanciulle in fiore
• I Guermantes
• Sodoma e Gomorra
• La Prigioniera
• Albertine scomparsa
• Il Tempo ritrovato

Alla ricerca del tempo perduto
è uno dei grandi capolavori della letteratura del Novecento. Attraverso le pagine di  quest’opera monumentale, articolata in sette romanzi (Dalla parte di Swann, All’ombra delle fanciulle in fiore, I Guermantes, Sodoma e Gomorra, La Prigioniera, Albertine scomparsa e Il Tempo ritrovato), ci viene rivelata un’intera società, nell’arco di tempo che va dal 1880 al 1920. Protagonista assoluta è l’aristocrazia, colta nel momento in cui si conclude la sua splendida parabola. Tutti i personaggi...

Giobbe
Joseph Roth
9788822752079

Introduzione di Giorgio Manacorda
Traduzione di Madeira Giacci
Edizione integrale


Mendel Singer è un uomo semplice e molto devoto, che insegna la Torah ai bambini in una remota provincia della Russia orientale. Il suo è un lavoro senza alcun prestigio sociale, con il quale – anzi – si fa la fame. Egli assiste impotente con la moglie Deborah allo sgretolarsi della sua famiglia: i tre figli più grandi partono, i due maschi arruolati nell’esercito e la femmina sposata in America; spinti dalla miseria, Mendel e sua moglie sono costretti ad abbandonare Menuchim, il loro ultimo nato, per raggiungere gli Stati Uniti. Il piccolo è affetto da una misteriosa forma di demenza di cui non si è mai scoperta l’origine. La vita di Mendel è un...

Edizione integrale curata e annotata da Riccardo Reim
Traduzione di E. De Mattia


In questo grande romanzo, tra i più importanti della letteratura francese, Victor Hugo riversa gran parte della sua esperienza umana e sociale, per costruire una storia di fatica, esilio e povertà. Un'epopea della miseria che vede protagonisti alcuni indimenticabili personaggi, come Jean Valjean, Cosette, Fantine, anti-eroi di una socialità contraddittoria come solo quella della Parigi dell'800 poteva essere, capaci di incredibili e commoventi delicatezze. Una storia in cui i sentimenti di frustrazione e di rivalsa segnano il ritmo incalzante dell'intero racconto, magistrale e irripetibile per l'autenticità delle emozioni e per la complessità della trama...

Edizione integrale

Cronache della paralisi spirituale, politica e sociale di una città, i quindici racconti che compongono Gente di Dublino, primo grande esito narrativo di Joyce e opera fondamentale della letteratura europea contemporanea, sono lo specchio di un’Irlanda avvilita, frustrata, delusa: prigionieri della noia, dell’angoscia, dell’atrofia dilagante, impantanati nell’accidia più bieca, inariditi nell’animo e nei sentimenti, schiacciati da un ristagno generale che toglie ogni energia e impedisce l’azione, i protagonisti di queste storie apparentemente banali, di questi casi quotidiani privi di rilievo, di questi meccanismi consueti del comportamento umano tentano invano di fuggire da una patetica, disperata immobilità....

Cura e traduzione di Riccardo Reim
Edizione integrale


La Tulipe noire viene pubblicato da Alexandre Dumas nel 1850, sei anni dopo l’enorme successo dei Les Trois Mousquetaires (seguito dagli altri due romanzi della trilogia, Vingt ans après e Le Vicomte de Bragelonne) e del Comte de Monte-Cristo, quando lo scrittore è ormai divenuto un beniamino del grande pubblico francese. Ambientato negli anni della cosiddetta “bolla dei tulipani”, nella laboriosa Olanda repubblicana del Seicento che vide l’ascesa di quella prospera e raffinata borghesia tramandataci dai dipinti di Rembrandt e di Vermeer, il romanzo narra un vero e proprio caso di spionaggio industriale e al tempo stesso una delicata, insolita storia d’amore. Intorno al favoloso...

• Il ritratto di Dorian Gray
• Racconti e fiabe
• Teatro
• Poesie e poesie in prosa
• De Profundis e Due lettere al «Daily Chronicle»
• Saggi

A cura di Masolino d’Amico
Con un saggio di James Joyce
Edizioni integrali


In vita Oscar Wilde era un personaggio famoso: grande esibizionista e impareggiabile conversatore, perfezionò una irresistibile tattica di provocatore dei benpensanti vittoriani con i suoi paradossi e con le sue opere irriverenti, spesso avvolte dal profumo dello scandalo. All’apice del successo commise però l’errore di comportarsi come un membro di quella classe dirigente che punzecchiava, citando in tribunale un suo esponente che lo aveva offeso; stritolato dal  meccanismo che aveva messo in moto, fu condannato...

Edizione integrale
Introduzione di Giuseppe Leonelli

Questo è forse il più famoso dei capolavori teatrali di Pirandello, il primo e più celebre della “Trilogia del teatro nel teatro”.

In esso trovano magistrale composizione alcuni temi cari all’autore siciliano: il tragico contrasto tra l’identità e l’apparenza imposta dal ruolo sociale e il fragile confine fra realtà e rappresentazione. Il tutto è magistralmente giocato in un “dietro le quinte” rovesciato, in cui i personaggi (il Padre, la Madre, la Figliastra, il Figlio, il Giovinetto e la Bambina) rivendicano contro l’autore, qui il Capocomico, la verità del proprio dramma, consegnata nella forma della rappresentazione all’immutabilità degli eventi di cui sono protagonisti.

 

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Introduzione di Guido Bulla
Traduzioni di Maria Grazia
Bianchi Oddera e Silvio Spaventa Filippi
Edizioni integrali


All’interno della vastissima produzione narrativa, saggistica, teatrale di Jerome K. Jerome (circa sessanta opere), solo Tre uomini in barca (1889) e, in misura di poco minore, il suo “seguito”, Tre uomini a zonzo (1900), hanno goduto di una fama ininterrotta e universale. Osteggiato dalla critica “seria” del suo tempo, Jerome sopravvive e gode oggi di ottima salute anche nel nostro Paese (finora, la saga dei tre uomini è comparsa in Italia in almeno 25 traduzioni differenti). I “segreti” di Jerome sono tanti: la maestria e la varietà delle sue invenzioni umoristiche; il miracolo di un moralismo mai pedante, neppure...

Un uomo sta per essere privato del suo unico bene, della sua stessa vita. Nella sua mente incredula e atterrita si consuma lenta e inesorabile l’attesa, scandita dal ritmo ossessivo, martellante degli ultimi pensieri.
L’angoscia cresce, di minuto in minuto, e la coscienza della colpa si infrange di fronte all’oscenità abominevole della folla che pretende, urlante, il suo spettacolo capitale. È con questa sorta di lucidissima e appassionata perorazione letteraria a favore dell’abolizione della pena di morte, pubblicata nell’ultimo anno della monarchia dei Borbone, che Victor Hugo, all’età di ventisette anni, prese posizione in difesa dei diritti inalienabili dell’uomo e innanzitutto di quello alla vita.

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Cura e introduzione di Sergio Campailla
Edizione integrale


Sorpresa dal marito a leggere la lettera di un uomo, le cui profferte amorose aveva in realtà sempre respinto, Marta Ajala, la protagonista di questo romanzo, il primo scritto da Pirandello, è cacciata da casa innocente. Esclusa dalla società in cui vive per avere perso il ruolo che le era stato assegnato, un ruolo di moglie sottomessa e annoiata nel quale viveva a disagio ma che la rendeva rispettabile di fronte alla gente, vi sarà, paradossalmente, riammessa solo dopo aver commesso quella colpa di cui era stata ingiustamente accusata. Alla fine, dunque, Marta si rassegna ad essere di nuovo succube del marito per quella assurda, inesorabile legge che decide i destini degli...

Introduzione di Walter Mauro
Traduzione di Bruno Armando
Edizione integrale


Sono gli anni Venti, gli anni “dell’età del jazz”: anni di lustrini e paillettes, di feste e improvvisazioni musicali, anni vissuti a folle velocità all’insegna di un progresso inarrestabile, e culminati poi con la drammatica crisi economica del 1929. Con i suoi romanzi, primo fra tutti Il grande Gatsby, Fitzgerald fu insieme protagonista e cantore di quest’epoca, del sogno americano e della sua effimera, fragile consistenza. Pubblicata per la prima volta nel 1922, questa raccolta contiene affreschi sull’amoralità e gli eccessi che derivano dalla ricchezza (come in Il diamante grosso come l’Hotel Ritz), storie di un cristallino e toccante realismo (come Primo...

Traduzione di Nicole Franzè
Edizione integrale


Tony Guarino proviene da una modesta famiglia di emigranti italiani, in cui la madre sbarca il lunario gestendo un piccolo negozio di alimentari e il fratello è un poliziotto. Tony, però, è diverso. Ambizioso, intelligente, spregiudicato. Sogna di diventare un pezzo grosso: «Non ho intenzione di farmi pizzicare per un paio di dollari» è la sua frase di rito. A soli diciotto anni l’omicidio del boss Al Spingola, per amore di una donna, segna il suo ingresso nella malavita. Costretto a partire per la guerra per sfuggire alla polizia, affina le tecniche di combattimento e guerriglia, ma ne ritorna irriconoscibile a causa di una lunga cicatrice che gli attraversa la faccia e da cui prenderà il...

Edizione integrale

Il libro degli schizzi (The Sketch Book of Geoffrey Crayon, Gent., di cui proponiamo la traduzione integrale) è considerato il capolavoro di Washington Irving. Tra le tante storie fantastiche raccolte nel volume ricordiamo quella di Rip Van Winkle e del suo misterioso e bizzarro viaggio nel tempo; de Lo sposo fantasma, con il suo sorprendente finale; ma soprattutto l’avventura mozzafiato che si svolge nella brumosa vallata di Sleepy Hollow, battuta da uno spettrale cavaliere senza testa in sella a un possente stallone nero. Ichabod Crane, uno strano maestro di scuola, dovrà vedersela con lui, perché il fantasma si frappone tra il giovane e la bellissima Katrina, di cui Ichabod è innamorato. Pur di conquistare l’amore...

Introduzione di Giorgio Manacorda
Traduzioni di Monica Pesetti e Madeira Giacci
Edizioni integrali


Il volume raccoglie due dei più importanti romanzi di Joseph Roth. Nella Leggenda del santo bevitore Andreas, un clochard, vive sotto i ponti di Parigi. Quando un misterioso passante gli dona una piccola somma di denaro, egli la accetta promettendo di restituirla la domenica successiva con un’offerta in chiesa. Ogni volta che ha in tasca il denaro sufficiente per saldare il suo debito, però, Andreas non resiste alla tentazione di usarlo per rincorrere vizi e piaceri e la restituzione di quei duecento franchi diventa la sua tormentata ragione di esistere. Da questo racconto, tradotto in tutto il mondo e considerato il testamento...

Introduzione di Masolino d’Amico
Traduzioni di Lucio Chiavarelli, Ginevra Vivante e Aldo Camerino
Edizioni integrali


L’importanza di essere onesto, considerato da molti il capolavoro di Oscar Wilde, debuttò trionfalmente a Londra il 14 febbraio del 1895. Raffinato e provocatorio come sempre, con la storia di Ernesto, dandy conteso da tutte le dame, Wilde stravolge i canoni teatrali dell’epoca, lasciando che la parola predomini sull’azione, ironizzando ferocemente su un mondo in cui la forza degli individui risiede in quello che dicono e non in quello che fanno, nel blasone e non nelle idee. Con gli altri tre testi, conosciuti come «Society Dramas», irrompe sulla scena vittoriana il teatro delle idee e dei problemi sociali. In Il...

«Carissimo padre, di recente mi hai domandato perché mai sostengo di aver paura di te».
Questa lettera (mai consegnata al destinatario) è la commossa e commovente confessione di Franz Kafka sul difficile rapporto con il padre. Una figura troppo a lungo temuta e fuggita, un padre lontano, inaccessibile, che non l’ha mai compreso e che ha osteggiato la sua scelta di vivere appartato per seguire l’inclinazione letteraria. È un tentativo disperato e doloroso di risalire alle origini di quel rapporto profondamente conflittuale, di mostrare la sofferenza patita di fronte a un’autorità sorda alle esigenze di un animo particolarmente sensibile. Ma è anche, innegabile, sofferto e invincibile, il bisogno di riaffermare se stesso, davanti a una...